Pagina:Panzini - Il libro dei morti, 1893.djvu/204

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impedimenti antichi; grondi sangue al tuo cuore, o G. Giacomo, ma tutto ciò che ci congiunge al passato deve essere distrutto. Ebbene lo scetticismo è il gran distruttore; esso lavora ad apparecchiare il terreno neutro, il luogo puro su cui sorgerà l’edificio del tempo a venire. —

— Cadrà dunque anche il dolce amore di patria, per cui il padre tuo pianse e combattè? anche il sacro legame de la famiglia, per cui tua madre fu sposa così pia e dolorosa e tu ne nascesti ed ella morì? —

— Anche, G. Giacomo, in quanto quegli affetti contengono una morbosa sentimentalità repugnante a la pura e fredda ragione. Ma credi che altra patria, altra famiglia ci si apparecchia ne l’avvenire. A questo rivolgi il pensiero e credi anche che quel ferro che uccide, quel ferro stesso sana; perchè coloro che oggi si valgono dei materiali progressi de la scienza solo per opprimere con nuova ed ipocrita forma di schiavitù, cadranno sotto la ribellione di quelli stessi che radunarono al proprio servaggio; e lo scetticismo che distrugge tutto quello in che voi credete, o buoni sognatori