Pagina:Panzini - Il mondo è rotondo.djvu/30

Da Wikisource.

— 18 —

contemplavano, un pappo si staccò dal fiore e volò via; e dopo il primo, il secondo, poi tutti i pappi volarono via come per loro richiamo, e Beatus rimase col nudo stelo.

— Eppure — disse Beatus — io non ho avvertito un soffio di vento.

— E io nemmeno, signore, — disse la giovane donna.

— Oh! — esclamò Beatus — anche per lei, signorina, non esisteva il vento, ma per i sensi del fiore, sì.

Seguiva con lo sguardo quei pappi come punti d’oro che fuggivano lievi per loro richiamo.

Anima, signorina — disse Beatus — vuol dire «vento»: un soffio di vento, άνεμος. Appunto vento occulto ai nostri sensi, ma forse esiste, come esiste un alito per questi fiori più sensibili di noi.

Ma gli occhi stupefatti della giovane donna lo persuasero — anche senza che il campanelluzzo funzionasse — che anche allora aveva parlato fuor di misura.

Troncò il discorso. Ma la donna lo vide trasfigurato di letizia come colui che crede aver trovato ciò che aveva perduto.