Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
128 | il romanzo della guerra |
perial firma nel registro. La gatta, montò su e scancellò, con gran terrore dei circostanti.
Però a me fece molta impressione quella cavalcata. Mi veniva in mente il canto di Dante, là dove incita l’imperatore tedesco a veder Roma. È in Roma preparato il «gran seggio» per accogliere l’Augusto?
Ora, è venuto il giorno che l’Imperatore di Germana ordinò a quel drappello di soldati italiani: Alla frontiera nord-ovest. Marsc!?
Noi non ne sappiamo nulla. Ma è il fatto che il drappello non si è mosso; non intende muoversi verso la frontiera nord-ovest.
Pare che non intenda muoversi nemmeno verso la frontiera nord-est. Anzi per questo fatto molti in Italia confidano che il Kaiser, se le cose andranno bene, farà a noi un bel cadò.
Ma forse sono speranze eccessive.
***
Guglielmo II, il Kaiser, l’imperatore di Germania! Io cerco di formarmi un’imagine e non ci riesco. Che cosa era prima della guerra, per noi, Guglielmo II? Un personaggio eminentemente teatrale: una specie di Lohengrin con certe pose eroiche e medievali, che urtavano tremendamente i nervi alle nostre democrazie, specie quando minacciava di radere al suolo la rocca forte del Socialismo: però simpatico: Gu-