Pagina:Panzini - Io cerco moglie!, 1920.djvu/156

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venir fuori la punta della lingua; ma sembra che debba venir fuori quella vocina che dirà sempre cose stupidine ma molto gentili.

In complesso mi piace, e mi dichiaro soddisfatto.

*

L’altra mattina che sono partito presto per Milano, mentre salivo in automobile, la signorina mi ha domandato come sta mia madre.

— Benissimo, signorina. Vuol venire a Milano?

— Col papà e la mamà.

“Sì, stella, caricheremo tutti„. Carina quella fanciulla! La purità, checchè ne dica Lionello, è un articolo che andrà sempre.

*

Rivedo il mio appartamento, a Milano. Curioso! Mi pare deserto. Direi che ci sia caduta la polvere.... Cosa inverosimile e oltraggiosa per la mia governante. Eppure mi fa un certo effetto.... No, non è la polvere: è che c’è poco sole. Eppure c’era il sole a Milano! Ma poi ci colloco, con la fantasia, la signorina Oretta, che è diventata signora Oretta, e mi pare che vi sia una fontanella di campagna che sparge intorno la sua deliziosa freschezza.