Pagina:Panzini - La Madonna di Mamà.djvu/156

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«E lasciatelo mangiare e bere a suo piacimento, povero disgraziato — diceva Aquilino fra sè. — Sono piuttosto tutte quelle allusioni che fermano la pepsina!» Ed anche la voce di donna Barberina aveva tutti suoni strìduli: non aveva più la sua voce di flauto.

Dove aveva letto Aquilino la storia di quel santo frate il quale ad una buona femminetta aveva suggerito un miracoloso rimedio per guarire il marito dal vizio di picchiare? Togliete — aveva detto il santo frate alla femminetta — quest’ampolla di acqua benedetta, e quando vostro marito rincasa, mettetèvene un sorso in bocca, ma per carità non ve ne sfugga una stilla! La donna così fece e il marito, con grande letizia della buona donna, non picchiò più. Ma la storiella è dei tempi antichi, quando le donne non sapevano nè di lettere nè di chimica; perchè in quella ampolletta non si conteneva che semplice acqua.

Anche i gusti gastronomici del marchese non si incontravano con i gusti della marchesa.

Quei flans, quelle suprêmes, quei vol-au-