Pagina:Panzini - La Madonna di Mamà.djvu/160

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la vita anche da certi canterani scuri di antica melanconia, ricolmi di libri, libroni, libracci. Altri libri stravacavano sul pavimento e si arrampicavano sino al soffitto. Un leggìo, come nei cori delle chiese; e alle pareti , vecchie armi: partigiane , alabarde, alte spade dall’elsa a trafori; una corazza ageminata.

Il marchese stravacato anche lui in una enorme poltrona, non si mosse; prima perchè era stravacato , secondo perchè era occupato a sospingere da una pipa buffi di fumo azzurro dentro il fascio della luce solare; terzo perchè nella mano sinistra teneva un bastoncello sul quale era posato un uccellino.

Tuttavia allungò verso Aquilino l’indice e il medio della mano destra e diede il benvenuto.

— Passer domèsticus — disse accennando all’uccellino —: così definiscono i naturalisti: ma io direi passer idiota, inquantochè segue l’uomo. A questo qui dico: Va fuori, vola! E lui resta qui. Dunque vi volevo dire (oh, ma accomodatevi) che realmente fra me e la marchesa esistono alcune divergenze, le quali però non impediscono il buon accordo. Io, per esempio, ho in testa una selva forse