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Come Santippe ferì Socrate nel cuore 123

adoriamo la verità. Ma dove è la verità? Intelligentissimi signori Ateniesi, se gli Dei non abitassero troppo lontano, se la nostra vita non fosse così breve e così incerta, noi potremmo benissimo sapere che cosa è la verità! Ma non tutti noi, umanissimi uditori, abbiamo, come il vostro fortunato concittadino Socrate, la rara fortuna di possedere un dio suggeritore, un demone buono, nelle proprie tasche. La verità dunque bisogna che ce la fabbrichiamo noi, secondo noi, tagliata sulla nostra misura! Che vale, intelligentissimi signori Ateniesi, possedere l’arco di Ulisse se nessuno lo può tendere? Che vale un grappolo d’uva, se è perennemente acerbo? Una cosa si deve da noi chiamare vera, o signori, in qunato che, messa in pratica, rende. E se non