Pagina:Panzini - Signorine.djvu/139

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— Lei sarebbe allora, come dice qui la Pergolini Irene?

Il biglietto di visita diceva, infatti: Pergolini Irene dattilografa, e il ditino guantato della signorina Irene era teso, come una freccia gentile, contro la Pergolini Irene, stampata lì. Ma quel villano dell’avvocato Carrà fece saltare il cartoncino ad un angolo del tavolo verde e non disse nemmeno, «si accomodi» su la poltrona lì di fianco. Perciò Pergolini Irene si irrigidì.

L’avvocato Carrà distese le gambe, distese il suo corpaccio dentro la poltrona, rivolse la faccia butterata e gonfia contro la nominata Pergolini la percorse su e giù e disse così:

– Allora parliamoci chiari e una volta