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34 i trionfi di eva

samente atteggiati nel sonno: le testoline d’oro sprofondavano nel guanciale. Un senso di pietà profonda scese nell’animo nostro.

— Ma dormono soli questi poveri piccini? — non potei a meno di osservare sottovoce al cameriere.

— La bonne si è allontanata un momento, oh, ma non si svegliano: fanno un sonno tutta la notte; se si svegliano, vada pur là che si sentono.

Vidi il dottore che crollava il capo pietosamente.

Io non risposi nè quegli disse parola. Abbassò il lume che avea alzato sulle nostre teste affinchè contemplassimo i piccini. Sacra infanzia! di te prende forma il Redentore del mondo: e il germe del male è sì piccolo o latente tuttora in te, sacra infanzia, che le pupille del bimbo si affissano attonite, soavi, sublimi perchè prive ancora del male. Generata in un istante di oblio o di follia, tu grande pura pupilla infantile riduci chi ti generò a meditare su le mirabili leggi che sostengono la vita: dicono le pure pupille al padre, alla madre: «Purificatevi, siate buoni, siate concordi, operate il bene secondo la buona legge!» Dicono i corpi gracili a chi li generò: «Difendeteci, alimentateci! allontanate il dolore e il male da noi perchè voi ci generaste!» ed è questa la ragione perchè il pianto del bimbo penetra nell’animo più acuto di una spada, più severo delle leggi dei codici!