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160 | viàggio d’un pòvero letterato |
— Questo coso bianco, longo, per esèmpio, xe....
Basta, basta, eloquente e dotto trippàio! Come tutto è melancònico e tràgico anche sotto l’ùtile funzione di offrire da mangiare al pròssimo per quattro soldi di trippa!
Le pècore, i plàcidi buoi, i montoni, pascenti in divina pace pel verde Appennino, queste cose certo non sanno.