Pagina:Parini, Giuseppe – Poesie, Vol. II, 1929 – BEIC 1890705.djvu/16

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AI LETTORI

È noto che Ascanio, celebre figliuolo (l’Enea, andò, per ragioni di Stato, ad abitare in una deliziosa contrada dell’antico Lazio; vi edificò una citta, a cui diede il nome d’Alba; vi prese moglie; vi governò un popolo, e diede origine agli Albani. E pur noto che Ercole viaggiò, e dimorò per alcun tempo in quelle vicinanze. Su questi e simili fondamenti storici e poetici si dá luogo alla favola allegorica della seguente rappresentazione.

L’azione segue in una parte della campagna, dove poi fu Alba.

PERSONAGGI

Venere.
Ascanio.
Silvia, ninfa del sangue d’Èrcole.
Aceste, sacerdote.
Fauno, uno de’ principali pastori.
Cori di geni, di pastori, di pastorelle.

Compositore della musica: il signor cavaliere Amedeo Wolfango Mozart, maestro della musica di camera di S. A. reverendissima il principe ed arcivescovo di Salisburgo.