Pagina:Parini, Giuseppe – Poesie, Vol. II, 1929 – BEIC 1890705.djvu/216

Da Wikisource.

VI

AD UN FIUME

Frammenti.

1.
Superbo fiume, quante volte al morso
ceder negasti, ed opponesti audace
l’irta di scogli perigliosa schiena?
e quante, imposto a moderar tuo corso,
5tu lo frangesti? e indomita e rapace
tornò a fuggir la temeraria piena?
Or ti giaci per sempre. Alta e potente
man ti costrinse alfine
l’onde orgogliose a declinar piú lente.
2.
10Fiume superbo, quante volte al morso
ceder negasti, presentando audace
l’irta di scogli minacciosa schiena?
e quante, imposto a moderar tuo corso,
tu lo frangesti? e indomita e rapace
15precipitò la temeraria piena?
Or debellato, e da una man possente,
l’orgoglio tuo si veggia
Tonde costretto a declinar piú lente.
Giá ti premon sul dorso i pini alati;
20giá sicura veleggia
l’alma abbondanza agl’insubri beati.