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328 canzonette


25Ecco per l’ombre oscure
tosto venir le cure
a crucciar destinate
l’anime innamorate.
V’è il Rigore indiscreto,
30v’è il Capriccio inquieto,
lo Sdegno minacciante,
10Scherno umiliante,
la dubbiosa Incostanza,
l’ansiosa Lontananza,
3511 Rifiuto ostinato,
il Bando disperato.
Sull’adunata schiera
incerto Amor pendea:
e fra la barba nera
40Plutone sorridea;
e cosí gli dicea:
— Ben abile tu sei,
domator de gli dèi,
a scegliere i piaceri
45piú graditi a i viventi;
ma non sai fra i tormenti
conoscere i piú fieri.
Non vedi, fra i tormenti
che la mia chiostra tiene,
50con tranquilla apparenza
la fredda Indifferenza?
Quella è il maggior cimento
de gli animi costanti;
quella è il peggior tormento
55de i delicati amanti. —
Ahimè! Tirato Dio
prese quel mostro rio;
e con mano sdegnata
ad abitar la pose
60ne le luci vezzose