Pagina:Parini, Giuseppe – Poesie, Vol. II, 1929 – BEIC 1890705.djvu/363

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     Vera filosofia nodrí nel petto:
fu saggio, pio, modesto, umano e schietto.
     Lasciò, morendo al sessantesim’anno,
la consorte e gli amici in lutto e in danno.

VIII

Contro Natale Rusnati.

     Quando de l’ode alcaica
il sempiterno autore,
per acquistar favore,
suo vaniloquio esala,
tu gl’inspiri furore
e tu sua Musa sei, o dea Cicala.

IX

     Se te savisset,
car el me Ronna,
che bozzeronna
vita foo mi;
te piangiarisset
te sgaririsset
la nogg e ’l di.

X

In morte di Domenico Balestrieri.

[1780]

     Vanne, o Morte crudel, vanne pur lieta
di questo pianto che mi bagna il volto:
Ahi! tre cose rarissime m’hai tolto:
l’uom buono, il buon amico e il buon poeta.