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358 epigrammi


XI

Dialogo tra un servo e il poeta.

     — Signor, poco dappoi
che a dormir vi poneste,
venne a cercar di voi
la marchesa Cusani. —
     — Sciocco! Non so, per Dio,
chi mi tenga le mani.
Sciocco! Non vi diss’io
di venirmi a destare
e di far tosto entrare
la gente rispettabile? —
     — È vero, padron mio:
ma nulla mi diceste
della gente adorabile! —

XII

Sotto un ritratto dell’autore.

Se volete saper altro,
domandatelo ad un altro.

XIII

     Ah, se fosse in poter mio
d’ottener quel ch’io vorrei,
qual sarebbe il mio desio?
quale il bene onde godrei?
Tu, che mente hai cosí fina,
caro amico, l’indovina.