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iii - iside salvata | 59 |
e si avverso gli egizi orrido mostro,
giá per cotante stragi
spaventevole, infame. In van tentai,
debil vegliardo, entro a la folla anch’io
del popol penetrar che a lei dintorno
piagne, grida e sospira. E perché mai,
s’altro non posso, almeno...