Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. I, 1913 – BEIC 1891614.djvu/190

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procedere che hanno fatto nelle belle arti, e finalmente nel for marsi un tipo di perfezione, a cui tendere nella carriera di quelle. In simil guisa, presentandoci brevemente la storia delle idee e delle operazioni degli uomini intorno alle belle arti, vedremo emerger luminosi i fondamentali principi delle medesime, e ci convinceremo della necessitá di condurci a seconda di essi in tutte le opere dell’arte, che noi siamo per conoscere o per intraprendere.

Capo III

De’ principi fondamentali. Articolo I DeH’origine e de’ progressi delle idee e delle operazioni degli uomini intorno all’eloquenza, alla poesia ed alle altre belle arti. [.’instinto naturale, i bisogni, gli affetti dell’animo, l’osservazione e l’imitazione sono le cose, che, operando ora separate, ora congiunte, hanno dato fra gli uomini origine alle belle arti. L’uomo è naturalmente inclinato al canto ed al ballo, come si vede dall’esempio delle nazioni selvagge, cosí antiche come moderne; quindi l’origine prima della musica, della danza, della versificazione, considerate come disposizioni naturali. L’uomo in certi luoghi e in certe occasioni ha avuto bisogno di fabbricarsi da se medesimo il ricovero; ed ecco l’origine deU’architettura, considerata come arte meccanica. L’uomo stesso, massimamente prima dell’invenzione della scrittura, ha avuto bisogno d’indicare a’ suoi simili distanti o di spazio o di tempo delle cose importanti, ed egli lo ha fatto per via d’imagini rappresentative degli oggetti all’organo della vista; ed ecco la prima origine della dipintura e della scultura, considerate come suggerimenti della necessitá. L’uomo perfine è stato commosso da sentimenti e da alletti straordinari, ch’egli era spinto naturalmente a comunicare a’ suoi simili per mezzo del gesto e della parola, con