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Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. I, 1913 – BEIC 1891614.djvu/315

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APPENDICE III Avvertenze relative alla cattedra del professore Parini. Il professore Parini, non spontaneamente, ma eccitato dalla Conferenza governativa, ha presentate alcune sue idee tendenti a render piú utile la sua cattedra. Da tali idee resultava che una diminuzione nel numero delle sue lezioni avrebbe portato maggior profitto alla pubblica istruzione, con maggiore impegno di studio e di responsabilitá per il professore. Egli è indifferente o ad esercitar le incumbenze della sua cattedra secondo le nuove idee da lui proposte, o secondo l’antico metodo tenuto finora. Ma, se, in qualunque dei due modi, la Conferenza governativa volesse degnarsi di contemplare a favore del professore Parini l’assai minor numero di lezioni portato dal sistema de’ primi anni in cui coperse la cattedra, il maggior numero aggiunto di poi senza veruno aumento di stipendio, e l’ulteriore ancora d’un’altra volta coll’aumento tenuissimo di lire trecento; dall’altra parte il suo lungo e non mai interrotto servigio di ventitré anni, la sua etá avanzata, la sua notoria incomoditá di salute, e perfine il secondo peso della carica novamente conferitagli da Sua Maestá, potrebbe forse parer convenevole di dispensarlo dalla metá delle lezioni, rendendo il corso delle medesime biennale, a tenore anche di quanto viene opportunamente suggerito dal magistrato.