Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. II, 1915 – BEIC 1892399.djvu/104

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coralli, ovvero potrá tenere con ambe le mani un leggerissimo panno, che, gonfiato dal vento, le faccia ombra al capo. V. Marte. Giovane nudo, barbato, robusto, appoggiandosi ad un’asta e premendo con uno de’ suoi piedi le sue armi ammassate. Potrá aver l’elmo in capo. VI. Cerere Nuda o leggermente vestita, robusta, coronata di spiche e con fiaccola in mano. VII. Mercurio. Come si rappresenta comunemente. VIII. Ebe. Giovanotta freschissima, coronata di rose, in abito spedito e succinto, di cui un lembo le cade, qome per inavvertenza, fino a* piedi, con gambe e braccia nude, e tenendo una tazza in mano, in atto di presentarla. IX. Flora. Gruppo. Delicata giovane, coronata di fiori, con panneggiamento a piacere, tenendo una ghirlanda in mano, e con l’altra prendendo un fiore da un fanciullo, che mostra d’averlo scelto da una cesta, che tiene a’ piedi. X. Zefiro. Giovane nudo, d’atto e figura sveltissimo, con capelli svolazzanti, ornati di fiori, con Pali di farfalla, e che mostra di accorrere a Flora. XI. Silvano. Bello e robusto giovane con...b) piedi di capra, col petto e le cosce alquanto pelose, coronato di ferole fiorite e di grandi gigli, avendo a’ piedi un ramo di cipresso, e sonando il flauto. (:) Lacuna nel ms. [Ed.].