Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. II, 1915 – BEIC 1892399.djvu/106

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RILIEVI PER LA FACCIATA VERSO CORTE I. ALLA DESTRA LA TEMPERANZA Ulisse alla casa di Circe. Circe, bellissima donna, con panneggiamento a piacere, porge a bevere in una tazza ad uno de’compagni d’Ulisse, che vi accosta le labbra. Gli altri compagni si avanzano essi pure, con grandissima aviditá di bere. Ulisse dall’altra parte, non veduto da Circe, con fortissima espressione di viso ed atti, fa cenno che non bevano. Abiti greci a piacere, ma corti e semplici. IL NEL MEZZO l’ospitalitá Bauci e Filemone. Un vecchio ed una vecchia, in abiti semplici e rustici, ma di forme nobili e venerande, accolgono con espressione di grande cordialitá Giove e Mercurio. Giove, mezzo involto nel manto, nascondendo dietro al fianco le folgori, che tiene colla destra. Mercurio con piccol mantello, senza cappello e senza talari, tenente nella destra il caduceo ed accennando pur di nasconderlo dietro al fianco. Dalla parte dei vecchi prospetto d’una capanna. III. ALLA SINISTRA LO SCACCIAMENTO DEGL’IMPOSTORI Ulisse che mette in fuga i proci. Ulisse in piedi in atto di scoccar fieramente il dardo da un grand’arco. I proci in atto di ritirarsi e di fuggire con grandissimo spavento. A canto di Ulisse Penelope, in abito di forme