Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. II, 1915 – BEIC 1892399.djvu/110

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LA FECONDITÀ Bella donna, di fisonomia contenta, con gli occhi rivolti al cielo, quasi in atto di ringraziarlo, col seno turgido di latte, dove apparisca qualche picciola vena, vestita a piacere, e con un nido d’uccelletti in mano (0. STANZA DA LETTO PER LA STATE MEDAGLIA II Le nozze d’ Ercole divinizzato. Gli antichi, divinizzando Ercole e maritandolo con Ebe dea della gioventú, cercarono di perfezionarsi l’idea, per sé amabile, delie nozze, accoppiandovi le idee del vigore, della giovinezza e della immortalitá. In questa medaglia vedrassi Ercole seduto sopra un gruppo di nuvole, in atto d’abbracciare affettuosamente Ebe. E, mentre questa, guardandolo con dolcissimo sorriso, gli presenterá la coppa d’oro, che contiene la bevanda degli dèi, Ercole accennerá di chinarsi per accostarvi il labbro, (1) 111 un abbozzo questi soggetti sono descritti un po’ diversamente. Continenza Donna di fisonomia grave. Abito semplice, cintola al fianco, armellino in braccio. Semplicitá Giovinetta in abito bianco e semplicissimo, colomba in mano. Pudicizia Giovinetta in abito bianco, col viso coperto di velo bianco, giglio in mano. Fermezza Giovinetta ben vestita. Mano appoggiata ad un’áncora. Sinceritá Bellissima giovinetta, capegli biondi sparsi sulle spalle, abito candido sottilissimo, in atto di essersi scoperta il petto con una mano; nell’altra colomba. Feconditá Bella donna, col seno turgido di latte; nido di uccelletti in mano [Ed.].