Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. II, 1915 – BEIC 1892399.djvu/195

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questa si occupi mai sempre scrivendo di morti, di tombe o d’altre simili, benché da lei rendute bellissime, malinconie. Altre cose si convengono alla sua etá, al suo sesso ed alla piacevole economia deliavita. Di grazia. Ella mi parli di tutto ciò. Ho tanta brama di esserne informato, che volentieri m’arrischio anche a sentire alcuna cosa, che contenga qualche poco di amaretto per me. Sa il cielo quanto avrei caro che non pochi giorni di conoscenza, ma una lunga consuetudine avesse fatto nascere in lei quella confidente libertá, di cui si nodrisce l’amicizia. Quanto guadagnerei io di felicitá! quanto sopra l’idea grande, che giá ne ho, crescerebbe smisuratamente in faccia mia la bellezza dello spirito, del cuore e di tutta la persona di lei! Ma a che servono questi miei voti, quando la realtá è cosi lontana? Perché non ho io una libera fortuna, che ini basti in ogni paese? Ella può troppo bene immaginarsi dove sceglierei d’abitare. E neppure questo mi è possibile. Or dunque che fare? Venga Ella a Milano, dove ha fatto sperare che sarebbe presto tornata, dove fra le dame si è acquistata in pochi giorni tante ammiratrici del suo spirito, della sua grazia e della sua cultura. Il nostro carnevale non meritava eh’Ella si pigliasse P incomodo di qui venire. Ma nel mese d’aprile è troppo piacevole e salubre il fare un corto viaggio. Altronde Ella ben sa che noi dobbiamo avere in quel mese e giochi e spettacoli e nozze solenni; e l’augusta amica, ch’Ella co’rari suoi pregi si è saputa ben tosto conciliare, ben merita e forse spera ch’Ella le dia questa pruova della sua affettuosa osservanza in occasione cosi fausta per lei. Venga, e si trattenga dipoi qualche mesi. Vorrá Ella scriver dei versi? Ella ci troverá ed ozio ed ammiratori. Vorrá Ella conversare? Quanti dell’un sesso e deil’aitro penderanno da coteste labbra cosi efficacemente parlanti! Che se le piacerá di fare all’amore, non le mancheranno bei giovani, che a tanto splendore accorreranno. E se per distrazione soffrirá che altri soltanto gliene parli, ci sará fino a qualche vecchierello immaginoso, che, senza stancarla, le sospiri qualche volta da vicino. Ah! se Ella si fosse qui trovata questo inverno, quanto sarei stato meglio di mente;