Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. II, 1915 – BEIC 1892399.djvu/255

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seconda parte della grammatica; ciò non ostante, perché fanno parte dell’etimologia e sono necessarie a sapersi in tutto il loro valore per interpretar fedelmente e tradurre con esattezza gli autori greci, si parlerá di esse compiutamente in questa prima parte. Il benefízio, che si può avere dal greco, non è per comporre in questa lingua, che non è piú di commercio; non è per parlarla: ma tutto consiste nell’interpretare e tradurre. L’esercizio stesso della traduzione giova mirabilmente ad insegnare la lingua. Moltissimi letterati si tengono in concetto di buoni grecisti, e fanno realmente uso lodevole del greco, i quali però non sanno che i primi elementi della grammatica e l’arte d’interpretare coll’aiuto de’ lessici. La prima parte della nostra grammatica suppongasi destinata a quest’intento: si vuole insegnare a tradurre da una lingua che non si possiede. Ma, perché i lessici non ci presentano né tutti i casi de’ nomi, né tutti i modi, né tutti i tempi, né tutti i numeri, né tutte le persone de’ verbi, sará d’uopo aiutare i principianti nell’esercizio della traduzione. Si proporrá adunque per ultimo qualche esempio di greco scrittore ; s’andrá di mano in mano esaminandone le parole ad una ad una; si fará l’analisi di ciascheduna, sciogliendole tutte da quelle qualitá, che saranno state contratte o nella derivazione, o nella composizione, o in qualunque inflessione delle medesime; finalmente, per la via piú semplice e col soccorso delle sole regole grammaticali, si verrá alla ricerca e al ritrovamento del tema, e per conseguenza alla retta interpretazione di qualunque voce proposta. Colla scorta di siffatto esempio impareranno i maestri a tenere i principianti in un continuo esercizio di tradurre, addestrandoli coll’investigazione del tema a tradurre con fedeltá; e gli scolari si avvezzeranno a fare il simile da lor medesimi con doppio profitto, cioè con quello di ben fondarsi nelle regole giá imparate, e coll’altro piú importante di ben intendere gli autori greci. Sarebbe però imperfetta la grammatica greca, se nulla vi si trattasse della sintassi. Sebbene bastante a tradurre e ad intendere sará la prima parte della nostra grammatica, di molto