Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. II, 1915 – BEIC 1892399.djvu/254

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l’uno dall’altro, e le varie persone di ciascun tempo si generano quasi scambievolmente. Per rendere insomma piú semplice e piu breve la formazione de’ nomi e de’ verbi, si ridurranno le dieci declinazioni de’ nomi a due sole, cioè de’ parisillabi e degli imparisillabi, e le dieci coniugazioni de’ verbi, cioè de’ baritoni e de’ circonflessi, si ridurranno ad una sola, studiata la quale si fará vedere quanto facilmente, con poche e regolari mutazioni, si possano inflettere tutti i verbi. Ciò non ostante, perché giova nello studio delle lingue esercitare in tal foggia la memoria de’ principianti, che le cose degne di sapersi non solamente le imparino dalle regole, ma le sappiano materialmente. replicandole fino alla noia, o, per dir meglio, fin che non si faccia deile medesime una macchinale o profonda impressione; si avvertiranno i maestri di fare ad una ad una recitare a mente le molte declinazioni e coniugazioni, secondo il metodo antico lasciatoci dalli stessi grammatici greci, nè una volta sola, ma di spesso, colla sola mutazione de’ temi. Importa tanto l’esercitare la memoria de’ principianti, massimamente se aiutata dalle regole e da’ precetti, che in questa parte della grammatica si proporranno da imparare a mente tutte le voci primitive, che saranno registrate per maggior comodo sotto ciascuna declinazione o coniugazione a cui appartengono. Chi sa le radici ili questa lingua, le quali non sono molte, non trova piú difficile il penetrar nel valore delle voci derivate o composte, che sono infinite. Questa particolaritá adunque alla nostra grammatica, essendo principalmente fondata su la natura della lingua medesima, verrá ad essere di molto aiuto alla nomenclatura, che in tutte le lingue è la parte piú essenziale. Dopo la formazione de’ nomi e de’ verbi, il punto piú difficile della grammatica greca è quello delle preposizioni, non solamente perché ciascuna di esse ha per l’ordinario piú d’un significato, ma altresi perché le preposizioni mutano spesso significato quando entrano nella composizione delle voci. Quantunque le preposizioni, riguardate sotto quest’ultima vista, appartengano in parte alla sintassi, della quale si tratterá nella