Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. II, 1915 – BEIC 1892399.djvu/280

Da Wikisource.

e debbano formare parte dell’ereditá mia a favore degli eredi da me sopra nominati ed istituiti. In esecutori testamentari poi di questa mia disposizione ho deputato e deputo il cittadino Giovanni Antonio Vimercati, pubblico notaro di Milano, mio conoscente, a cui intendo consegnare questo mio testamento nuncupativo implicito, ed il cittadino prete Cesare Frapolli, attuale reggente nelle scuole di Brera, e ciò solidalmente, cosicché quello che principierá l’uno possa finir l’altro, e cosi viceversa; conferendo ai medesimi, per tutto quanto sopra, la piú ampia autoritá, ed incaricandoli di dare la piena esecuzione al da me come sopra disposto. Dichiarando inoltre, ad ogni miglior effetto di ragione, di avere messa la mia firma su questo loglio di fronte all’istituzione degli eredi da me come sopra nominati ed instituiti. Ed in fede io sottoscrivo anche qui abbasso di propria mano, nel giorno, mese ed anno suddetti. Giuseppe Parine All’esterno: 1798, giorno di lunedi, quindici del mese di ottobre, vendemmie 24, anno VII repubblicano. Testamento nuncupativo implicito, che consegno al cittadino Giovanni Antonio Vimercati, notaro di Milano, perché dopo la mia morte lo apri e pubblichi, senza veruna formalitá. Giuseppe Parine