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PROGRAMMA II SOGGETTO PER IL SIPARIO DEL NUOVO TEATRO DI NOVARA Ercole musico E antica opinione che Ercole sia stato il fondatore della cittá di Novara; e, secondo la mitologia, si crede che imparasse la musica dal poeta Lino, figliuolo d’Apollo e di Tersicore. Le belle arti poi, e spezialmente la musica, ingentiliscono i costumi degli uomini, stringono maggiormente i legami sociali e servono di nobile ed onesto sollievo fra le cure della vita. A queste cose allude l’invenzione del seguente soggetto: Ercole che apprende la musica dal poeta Lino. ESPOSIZIONE In un luogo silvestre insieme ed ameno, e sopra un sasso elevato fra i cespugli e fra l’erbe sederá Ercole, quasi riposandosi alquanto dalle sue gloriose fatiche. Terrá egli fra le mani la lira, accennando di sonarla, e stando coll’occhio e coll’orecchio intento al poeta Lino, in atto d’imparare. Lino stará in piedi alla sinistra di Ercole, ma un poco piú innanzi di lui. Sonerá egli parimenti la lira, guardando piacevolmente ad Ercole, in atto d’ammaestrarlo. Alla destra di Ercole, ma un poco piú indietro, si vedrá una donna rappresentante la Gloria, la quale, stando in piedi, solleverá coll’una mano una corona di quercia, in atto d’imporla sul capo d’Èrcole medesimo. Volgerá ella il viso e l’altra mano ad un gruppo di figure, quasi in atto d’invitarle a contemplar questo nuovo oggetto di Ercole che suona. Le dette figure saranno Mercurio, dio delle arti, e le tre Grazie, compagne di lui. Questi si vedranno alla destra della composizione piu in alto, collocati fra un gruppo di nuvole, e staranno attenti ad Ercole, mostrando di compiacersi del fatto e parlan-