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camera dei deputati — sessione del 1848




Avvocato Carlo Anguissola, a deputato del collegio di Pianello (ducato di Piacenza);

Avvocato marchese Giuseppe Mischi, a deputato del collegio di Castello Arquato (ducato di Piacenza);

Agostino Ruffini, a deputato del collegio di Cicagna.

(La Camera le conferma).

euama relatore del Y uffizio, propone Ja conferma delle elezioni dell’avvocato Carlo Giarelli, a- deputato del collegio di Beltola (ducato di Piacenza), e dell’avvocato Matteo Molfino, a deputato del collegio di Rapalto; facendo però notare che, quanto al primo di essi. dai documenti trasmessi alla Camera, non risulla s’egli abbia l’età richiesta dallo Statuto ese copra qualche regio impiego, ma che vi ha presunzione favorevole all’eletto.

PARETO BAMASO ED ALTRI Osservano, riguardo al secondo, cioè all’avvocato Molfino, essere notorio ch’egli è segretario del municipio di-Genova, e che però la sua nomina non può essere valida.

GALVAGNO e SUNIVA propongono si sospenda il giudizio Ginaltanto che non venga chiarito un loro dubbio: se cioè Pavvocato Molfino, oltre all’essere segretario, sia pure decurione del municipio, nel qual caso non cadrebbe, a parer loro, più nella esclusione stabilita dalla legge.

(La Camera sospende di pronuncisre sulla validità di questa elezione, e conferma quella dell’avvocato Giarelli).

munava relatore del VI uffizio, propone si confermino le elezioni:

De! cavaliere Massimo d’Azeglio a deputato del collegio di Strambino;

Del conte Ottavio di Revet, ministro delle finanze, a depufato del collegio di Arona.

vanento domanda se il cavaliere Massimo d’Azeglio ha rinunziato alla dignità di senatore.

maLno presidente del consiglio dei ministri gli risponde affermalivamente,

(La Camera conferma l’una e l’altra elezione).

conuemo padre, relatore del VII uffzio, propone si confermino le elezioni:

Del conte Camillo di Cavour, a depntato del collegio di Cigliano;

Del dottore Giovanni Bianchetti, a deputato del collegio di Domodossola.

(La Camera conferma).

IL PRESIDENTE invila i nuovi deputati, ta coi elezione è slata or ora approvata, cioè il ministro delle finanze, il conte Camillo Cavour, l’avvocato Filippo Meltana e il conte Giovanni Battista Michelini, che sono presenti, a prestare il giuramento.

(Essi lo prestano).

(Ferd.)

PROPOSTA ED ADOZIONE DI UN’AGGIUNTA AL REGOLAMENTO DELLA CAMERA

cortaN richiama l’attenzione della Camera sopra una riforina da farsi al regolamento. Secondo l’atluale composizione degli uffizi, si può difficilmente venire a capo di avere il numero legale di membri che è necessario per deliberare, poichè molti deputati non vi si possono recare quotidianamente, stante le esigenze della Camera; perciò egli sarebbe di parere doversi riformare it regolamento sugli uffzi. (Conc.) Egli propone che si + 4.° Che per le discussioni, nomine di commissari, e




qualunque determinazione o parere da spiegarsi negli uffizi, basti le presenza del terzo dei deputati ascritti a ciascun uffizio, sottratti prima dal totale quelli che sono in congedo;

» 2.° Che per spiegare semplicemente l’avsiso sul punto se una proposizione debba essere sviluppata (art. 39 del regolamento) bastì la presenza di un numero qualunque, purchè non inferiore a cinque.»

sino domanda che questa proposta venga divisa nelle due sue partì © presentata alla discussione separatamente.

aL PmestDENTE le divide e ne legge la prima che è su bito adottata,

canonna, sivEO ed aLmINi combattono la seconda parte della proposta.

PoLLONE chiede che la sola prima parte venga data alle stampe, e aggiunta al regolamento.

(La Camera approva).


RELAZIONE SUL PROGETTO DI LEGGE PER L’UNIONE DELLA LOMBARDIA E DELLE QUATTRO PROVINCIE VENETE DI PADOVA, VICENZA, TREVISO E ROVIGO.

(Re è Bi- oggetto — cioè, norme per il goserno di quello provincie sino ull’apertura del Parlamento comune, e basi della legge elettorale per l’Assemblea Costituente).

mATTAZZI sale poscia alla tribuna per fare il sccondo rapporto della Commissione incaricata di esaminare la legge di unione cogli Stati Sardi della Lombardia e delle provincie venele di Padova, Vicenza, Treviso e Rovigo (Y. Doc., pag. 83). (Perd.)

Aggiunge quindi, dopo letta la relazione

Nel sotloporvi queste emendazioni, io ripeterò quanto già ebbi onore di accennarvi in principio della mia relazione:

Se adottale it pensiero della maggioranza della Commissione, a senso della quale si trallerebbe più particolarmente di un trattato, non ci rimane che rimandare quel progetto al Ministero, onde prima di tutto si concerlì coi membri del Governo Provvisorio di Lombardia, per fare al protocollo quelle variazioni che siano conformi al voto sovra espresso.

Se invece vi sembrerà che si tratli di unà vera legge, in allora potrete, senz’allro, adottare il progelto medesimo colle indicate mutazioni. (Conc.)

ni PRESIDENTE. Il rapporto sirà fatto stampare e distribuito a termini del regolamento, La discussione intorno alle conclusioni sarà posta all’ordine del giorno di lunedì 3 luglio.

Si passa quindi alla lettura di vari progetti di legge presentati da parecchi deputati, per la quale gli uffizi già diedero l’opportuna autorizzazione.

Legge il progetto dei deputato Dalmazzi per lo sciogli»

mento della compagnia di San Paolo (Y. Doc., pag. 123).

maxsazza dichiara che lo svolgerà subito dopo ta diseussione sulla legge di unione della Lombardia.

wespine dichiara fin d’ora che si riserba dì combatterne la presa in considerazione.

n PRESIDENTE dà lettura del progetto dei deputati Francesco Maria Scrra, Siotto-Pintor, De-Castro, Spano, Orrù, Sussarello, Guillot e Passino, per la revisione delle liquidazioni feudali e per la soppressione di conventi in Sardegna (Y. Doc., pag. 125).