Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti.pdf/459

Da Wikisource.

Numero — 2006 — DOCUMENTI PARLAMENTARI CATEGORIE Denominazione Montare delle spese nuove e maggiori spese per cadmia categoria Anno 1854 Anni precedenti Totale Osservazioni Riporto . . . 33 Compenso ai mastri di posta bis dell’indennità di centesimi 25 fissata coll’articolo 60 del regolamento 21 loglio 1836 . . . . 29,353 61 115,000 » A riportarsi . . 144,353 61 29,353 61 115.000 144,353 61 In forza della legge del 1° maggio 1853 colla quale fu stabilita a prò dell’erario nazionale una imposta sulle vetture pubbliche, cessò dal 1° gennaio 1854 l’obbligo agli esercenti di esse vetture, di corrispondere ai mastri di posta l’indennità di centesimi 25 per cavallo e per posta fissata dall’articolo 60 del regolamento annesso alle regie patenti del 21 luglio 1835. Per provvedere aH’mdemiità che poteva spettare ad alcuni mastri di posta durante il periodo di tempo in cui rimanevano in vigore le loro convenzioni dopo l’effetto di quella legge del 1° maggio 1853, il Ministero ebbe a presentare alla Camera dei deputati nella tornata del 19 giugno 1854 un progetto di legge per l'autorizzazione della straordinaria spesa di lire 125,000 con proposta di commettere la liquidazione di tai compensi ad una Commissione governativa da crearsi di concerto tra il ministro di finanze e quello degli affari esteri. Su quel progetto il 30 giugno suddetto si presentava alla Camera la relazione favorevole dalla sua Commissione. Questa vi osservava però che sarebbe stato utile di poter fissare a priori la vera somma da distribuirsi in indennità ai mastri di posta. Ciò stante e ritenuto che por l’avvenuta proroga della Sessione parlamentare quel progetto non venne portato alla discussione delle Camere, il Ministero ha riputato opportuno di nominare la Commissione accennata in quel progetto, onde avesse a riconoscere a quali mastri di posta spettasse l’indennità in discorso ed il relativo ammontare; per tal modo sarebbesi facilitata a suo tempo la discussione delio stesso progetto di legge e si sarebbe potuto provvedere più presto ai molti richiami dei mastri di posta. Condotto a termine dalla Commissione l’affidatole incarico, venne a risultare che l’ammontare delle competenze dovute ascenderebbe aila complessiva somma di lire 112,174 90 lp2 e quindi una diminuzione sulla primitiva proposta, la quale proviene dalle cause intra espresse : 1” Non furono compresi nella liquidazione i servizi di vetture pubbliche esenti dalla tassa stabilita dalla legge del 1° maggio 1853, dei quali i mastri