Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti I.pdf/144

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Categoria 52. Scalo di Torino.

Le lire 200,000 richieste per lo scalo di Torino sono con- seguenza della maggior estensione che si è dovuto dare allo scalo dopo che per la convenzione da voi approvata si ob- bligò verso le societá delle ferrovie di Susa e Pinerolo a per- mettere l’uso del proprio scalo per quelle strade; siccome però i dettagli che furono somministrati portano la cifra a sole lire 180,000 come indispensabile per ora, cosí la vostra Commissione vi propone di approvare la somma nelle lire 180,000,

Categoria 53. Stazione di Villanova,

Essendosi superate le difficoltá che si presentavano sulla linea di San Paolo, ed avendo a questo riguardo l’esito coro- nato il vostro voto dello scorso anno allorchè accerdaste la soma di lire 400,000 al signor ministro dei lavori pubblici, ne venne la conseguenza di doversi ora collocare su quella linea una stazione di terzo ordine, per la quale si richiede la somma di lire 20,000, che è l’erdinaria per le stazioni di quella classe, e vi si propone di approvare.

Categoria BU. Stazione di Alessandria,

E questa il compimento di una somma giá riconosciuta nella sua totalitá in occasione delle discussioni dei prece- denti bilanci, e quindi si propone la sua approvazione in lire 100,000.

Categoria 85. Stazione di Arquata.

Attualmente non avvi colá che una rimessa, la quale, do- vendo per il bisogno di servizio essere trasformata in una stazione, esige la somma di lire 10,000 che la Commissione vi propone di approvare.

Categoria 56. Stazioni da isola del Cantone a Genova.

Questa categoria contempla la spesa per tutte le stazioni da isola del Cantone a Genova, vale a dire per otto stazioni, e ciò per l’acquisto dei terreni, per i fabbricati a demolirsi, per quelli a costruirsi e per le spese di mobiglio. Il comples- sivo ammontare di tutte queste spese era stato calcolato, tre anni or sono, allorchè venne portata in bilancio per la prima volta una somma per tale scopo, a lire 4,610,000. Sopra tale complessivo venne nel 1851 richiesta la somma di lire 600,000, e nel 1853 quella di lire 1,000,000. Ritenuta sem- pre quella complessiva cifra come la normale, si richiede in oggi l’integrale suo compimento, cioè lire 3,010,000.

Sono a vostra conoscenza le forti innovazioni che ebbero luogo in Genova relativamente alla comunicazione fra la sta- zione ed il mare. Questo fatto doveva alterare la cifra, che era il risultato di un progetto essenzialmente diverso. La ri- produzione della medesima dovette fare accorta la vostra Commissione come non vi fosse ancora un piano determinato relativo alle molte spese che intraprendere si devono per condurre a fermine la stazione con ogni suo accessorio. Nella realtá mancano questi piani determinati, e la somma richie» sta è solo a calcolo. L’esame della vostra Commissione do- vette essere inceppato non poco da questa mancanza, e si dovette limitare a riconoscere la natura delle spese, e ad assegnare una somma che, senza ineeppare lavori che po- trebbero essere condotti a termine nel corrente 1854, non oltrepassi nemmeno la probabile esigenza reale.

Esaminata pertanto la somma richiesta di lire 3,010,000, risulta che essa consta di due elementi essenzialmente di- versi, cioè di spese per la costruzione della stazione e suoi

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uffizi, rimesse, officine e strade di accesso e comunicazione col mare, e per le quali spese si richiedono fondi effettivi, e del valore che si attribuisce al grande fabbricato dell’Annona che devesi abbaltere. Tale valore si reputa poter ascendere a 41,200,000 lire, e la spesa per il suo acquisto fa parte della complessiva cifra di 3,010,000. Siccome però il fabbricato è di spettanza erariale, cosí è ovvio che la spesa è figurativa essendo creditore e debitore lo stesso ente morale.

La vostra Commissione cominciò col sceverare questi due elementi eliminando la spesa fittizia, riducendo cosí la somma richiesta a quella reale ed effettiva di lire 1,810,000. Con ciò non si sarebbe nella realtá sottratto nulla per spese che richieggano fondi effettivi. Calcolando la Commissione che l’atterramento dell’Annona e lo spianamento del suolo sot- tostante esigerá un lasso di lempo considerevole, e sará im- possibile che nel corrente anno possa darsi compimento alla stazion@®, nel mentre raccomanda ‘al signor ministro di cor- redare la richiesta che fará nel fataro bilancio di tutti i piani e perizie relative, assegna su quest’esercizio e per la categoria in discorso la somma di lire 1,200,00%, che vi pro- pone di approvare.

Categoria 57. Galleria di Valenza e tronco della galleria al Po.

Il progetto per questa galleria che misura 2500 metri, nonchè quello per ia costruzione del tronco che dalla galle- ria mette al ponte sul Po che misura 5688 metri, era stato valutato 8,000,000 di lire, e nel riparto originale erasi asse- gnata al presente esercizio la somma di lire 500,000. Le dif- ficoltá incontrate anche in quella galleria recheranno la cifra totale a maggior somma, che verrá determinata dalla rego- lare liquidazione, ma si spera non sará molto forte.

Per ora non si è bilanciata che l’antica cifra, che vi si pro- pone di ammettere nelle chieste lire 500,000.

Categoria 58. Sezione da Novara ad Arona.

La spesa qui contemplata è conseguenza della legge da voi approvata lo scorso anno e pubblicata il 8 giugno relativa alla linea da Novara al lago Maggiore, e vi si propone di am- mettere la proposta cifra di lire 2,150,000.

Categoria 39. Stazioni fra Alessandria ed Arona.

Comprende questa categoria in realtá la spesa per le tre nuove stazioni da Novara ad Arona e quella per l’amplia-* mento della stazione di Novara. Richiesta l’amministrazione delle strade ferrate dalla vostra Commissione di volersi li- mitare alla piú stretta necessitá, giacchè anche per questi progetti non esistono i progetti compiuti, l’amministrazione ebbe a dichiarare come indispensabili le lire 100,000 per l’ampliamento della stazione di Novara, perchè conseguenza dell’impegno assunto colla societá della ferrovia privata da Torino a Novara che mette capo a quella stazione; calcolò in 23,000 lire caduna le due intermedie fra Novara ed Arona, ossia quella di Oleggio e quella di Borgo Ticino, e richiese 200,000 lire per quella di Arona, stante il grande sviluppo che conviene darle come termine della strada. La vostra Commissione vi propone di accerdare i fondi richiesti in detta misura, ma dividere quelle spese in categorie separate, e quindi classificarle come segue:

Categoria 59. Stazione di Novara, lire 100,000;

Categoria 59bis. Stazione di Oleggio, lire 28,000;

Categoria 59ler. Stazione di Borgo Ticino, lire 25,000;

Categoria B9qualer. Stazione di Arona, lire 200,000.