Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti I.pdf/161

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Per il servizio annuale del debito pubblico rimarrá da ap- provarsi la spesa in lire 33,009,526 55 ripartita nelle se- guenti categorie (Vedi allegato).

Categoria 8. Debito redimibile 8 per cento (regio editto 21 dicembre 1819) (decorrenza 1° oltobre) invece di lire 2,867,722 98 si stanziano lire 2,150,792 25.

Categoria 9. Debito redimibile 3 per cento (regio editto 30 maggio 1851), lire 1,500,000.

Categoria 10. Obbligazioni dello Stato ll per cento con premi (regio editto 24 maggio 1834), lire 1,620,000.

Categoria 11. Debito redimibile 8 per cento (legge 7 set- tembre 1848 e 26 maggio 1851) (decorrenza 4° set- tembre), a vece di lire 3,044,606 04 si stanziano lire 2,029,737 56.

Categoria 12. Obbligazioni dello Stato 4 per cento con premi (legge 26 marzo 1849) (decorrenza 1° otto- bre), a vece di lire 1,194,120 si stanziano lire 893,590.

Categoria 15. Debito redimibile 5 per cento (leggi 12 e 16 giugno e 3 ottobre 1849, 1° febbraio, 12 luglio e 1 dicembre 1850), lire 13,951,475 37.

Questa categoria presenta relativamente al bilancio 1855 una diminuzione di lire 312 19 per il servizio della rendita, e di lire 102 44 per l’estinzione, e cosí in totale di lire 644 63, derivante da che le iscrizioni effettivamente opera- tesi del debito 5 per cento creato colla legge 13 dicembre 1850, siano ascese non giá alle previste lire 485,075 ma a sole lire 484,562 81.

La somma di lire 80,000 per diritto di commissione alla casa Rothschild, in ragione di cinque ottavi per cento per il pagamento dei vaglia a Parigi sopra una rendita a calcolo di 8,000,000 di lire, è pari a quella stata bilanciata approssi- mativamente, non che a quella realmente pagata per l’eser- cizio 1855.

Abbiamo motivo a credere che questa spesa salirebbe a minor somma se i soli vaglia dei titoli esistenti in Francia si pagassero a Parigi, e per essi soli si avesse a corrispondere il diritto di commissione. Ma questo diritto è abbastanza ele- vato perchè dalla casa Rothschild o dai suoi committenti si provveda al pagamento a Torino di una parte delle rendite stesse esistenti in questi Stati, per far quindi arrivare i rela - tivi vaglia all’amministrazione del debito pubblico, come rod- disfatti a Parigi e godere cosí del diritto di commissione.

A questo giro vizioso e pregiudizievole alle finanze non essendovi mezzo di rimediare, la vostra Commissione vi pro- pone di ammettere in bilancio la somma daî Ministero pro- posta, e regolata secondo l’ammontare della spesa occorsa nei precedenti esercizi,

Categoria 14. Obbligazioni 4! per cento con premi (legge ‘9 luglio 1850) (decorrenza 1° agosto), a vece di lire 1,080,000 si stanziano lire 630,000.

Categoria 15. Debito redimibile 8 per cento (legge 26 giu- gno 41851) . ........ . L. 4,500,000»

Aggio sulla lira sterlina nella cui specie si deve fare il pagamento della rendita calcolato a 10 centesimi per ogni lira e cosí per lire 43,000 sterline che si suppongono pagabili nello Stato . ././.....

Commissione del 1]2 per cento alla casa Hambro per il pagamento dei vaglia semestrali

4,550»

Do riportarsi . . . L, 3,504,550»

Riporto . . . L. 5,504,550» a Londra sulla base presunta di 135,000 lire

sterline . scsi a 16,975 >»

h,521,375»

Totale . . . L.

Questa somma è minore rispetto al bilancio 1853 di lire 36,750 che il Ministero crede di poter risparmiare per essere sensibilmente ribassato il cambio su Londra, e conseguente- mente il corso della lira sterlina, e di altre lire 1873 che si suppone aversi a spendere in meno per far fronte al diritto di commissione per il pagamento dei vaglia a Londra.

Gli schiarimenti forniti dal ministro delle finanze e dal- l’ammiristrazione avendo provato che le anzi accennate ri- duzioni proposte dal Ministero sono regolate approssimativa- mente alla spesa occorsa nell’anno 1853, si propone l’am- messione di questa categoria nella somma sovra indicata.

Categoria 16. Debito redimibile 3 per cento (legge 13 feh- braio e deereto reale 6 marzo 1853). L. 2,325,583 35 Diritto di commissione di dj8 per cento alla Banca Rothschild per il pagamento dei vaglia semestrali a Parigi ed a Londra. . . . .»

Totale. . . L

12,000» 2,337,583 33

Questa categoria cosí composta presenta una diminuzione per il servizio della rendita di lire 7750 per conseguenza del- l’estinzione operatasi nell’anno 1883, circa alla quale non occorrono osservazioni, ed un’altra di lire 500 sul detto di- ritto di commissione, nella presunzione che una parte di que- sta rendita venga a collocarsi nello Stato.

Quantunque per le attuali condizioni economiche del paese non possa sperarsi che una maggior quantitá delle nostre rendite possa acquistarsi e ritenersi dai nostri concittadini, tuttavia essendo risultato da informazioni assunte presso l’amministrazione del debito pubblico che una qualche parte della rendita 3 per cento esiste nel paese, non vi è motivo per variare la somma dal ministro proposta.

Categoria 17. Debito redimibile feudale di Sardegna per cento (regi editti 21 agosto 1838 e 27 mangio 1843), lire 653,833 16.

Categoria 18. Debito perpetuo di Sardegna 5 per cento (regio editto 13 febbraio 1844), lire 24,000.

Nel bilancio dell’esercizio 1853 la somma necessaria al ser- vizio dei due debiti di cui in queste due categorie (17 e 18), erano descritte complessivamente alla categoria 16 nell’im- portare di lire 673,000. Nel presente bilancio invece il de- bito perpetuo fu diviso dal redimibile, e descrivendosi a parte i relativi assegnamenti, si accrebbe di lire 2833 46 quello destinato al servizio della rendita perpetua per il tra- passo a questa di alcuni titoli precedentemente iscritti alla rendita redimibile.

Sia la descrizione distinta come sovra fatta di questi due debiti, sia le somme per essi proposte, essendo bastante- mente giustificate, si propone di ammettere le due categorie quali risultano dal progetto di bilancio.

Categoria 19. Debito redimibile 3 per cento Sardegna (re- gio editto 11 gennaio 1844), lire 280,000.

Somma pari a quella ammessa nel precedente bilancio, e necessariamente ammessibile come invariabile sino alla to- tale estinzione, ogni annua riduzione della rendita dovendo applicarsi ad altrettanta maggiore sdebitaziane,