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TE DEL 1850-5
Questa categoria che compare per la prima voita in bilan- cio è distinta in tre articoli particolareggiati di spesa (Vedi allegato n" 13), comprendendosi nel primo il pagamento de- glinteressi di capitati affidati al Monte di riscatto in ragione del 8 per cento, totale della spesa annua lire 15,851 74%.
Nel secondo dei pesi sui beni ’ex gesuitici, consistenti in annualitá e censi da pagarsi a chiese per celebrazione di feste, messe, quaresimali, provvista d’olio, cera, ecc. Questi pesi sommano a lire 5191 15.
Nel terzo non troviamo che una piccola spesa di lire 148, portata da un atto di convenzione.
La spesa che riguarda il secondo di questi articoli sarebbe pur bene di tramandarla al bilancio dell’economato, essendo di una tale natura da parere poco dicevole che figuri nel bilaucio dello Stato.
Categoria 69. Servizio del lotto, lire 2,200,000.
Questo stanziamento è ancora cresciuto dall’anno scorso di lire 150,000 per la ragione che si è preveduto giá nel bilancio attivo un maggior prodotto lordo; quest» prodotto è in au- mento continuo, e la legge or ora votata dalla Camera, che proibisce qualsiasi altra specie di lotteria, avrá per effetto immediato di moltiplicare le messe al giuoco del lulto; quindi, se da un lato sará maggiore il reddito netto, crescerá per altro, benchè in minor proporzione, la spesa per il pagamento di un maggior numero di vincite.
Categoria 61. 4ggio ai ricevitori del lotlo sulle riscossioni, lire 282,000.
Aumento dall’anno antecedente di lire 6500 in conse- guenza del maggior prodotto previsto alla categoria antece - dente.
Categoria 62. Spese diverse, lire 38,280.
I nove articoli di cui compongoasi offrono un aumento sui nove articoli corrispondenti del bilancio antecedente di lire 6500.
Questo aumento è motivato pure sull’incremento del giuoco del lotto, per cui è necessitá di ammetterlo.
La categoria poi a fronte della sua omonima dell’anno scorso, contiene due articoli di spesa in meno per la somma di lire 2920, che furono soppressi in seguito alla deliberazione presa dalla Camera nella ultima passata Sessione, come è in- dicato alla colonna casuali del progetto di bilancio, cosí che aumento totale di spesa tra l’una e l’altra categoria non ri- sulta in fine che di lire 5580.
Servizio delle dogane, -
Categoria 63. Personale.
La spesa generale per il servizio delle dogane, proposta per Pesercizio 1854 sale a... 0... L. 3,915,911 70 Quella approvata nel bilancio 1853 era di» 3,919,575 74
L’economia che offre quest’anno è di. .L. 3,664 04
ben tenue invero se si ragguaglia alla entitá della spesa ed alle speranze di risparmio che la riforma della tariffa com- merciale aveva lasciato concepire,
La riduzione dei dazi e l’attivitá indastriale aumentando considerevolmente l’importazione delle merci ed anche Ja esportazione, doveva pure accrescere il lavoro di scrittura- zione e di applicazione del bollo; quindi non si peteva da quella riforma attendere una sensibile diminuzione nel per-
sonale sedentario, giacchè il suo lavoro dovette crescere in proporzione dell’accresciuto movimento delle merci.
Infatti troviamo un aumento di qualche migliaio di lire alla categoria clie lo risguarda non ostante l’abolizione di parecchie ricevitorie e di una parle deila linea doganale in- terna del Nicese ; non ostante ancora l’unione della direzione sali tabacchi e piombi di Genova con la direzione di quella dogana e la cessazione dell’esercizio dazio-consumo di Torino per parte dello Stato.
Poichè se da questi cambiamenti risultò una dimiuuzione nel personale delle dogane di terraferma, questo si accrebbe nelia Sardegna, dove il commercio acquista ogni giorno mag- giori proporzioni.
L’affidamento del servizio sanitario a questo personale e la compilazione della statistica commerciale richiede pure un tal qual numero d’impiegati che prima non occorrevano.
Da tutte queste considerazioni ci pare plausibile la spesa proposta per questo speciale servizio in L. 1,033,092
Però, dopo ia presentazione del bilancio, questo personale subi altre variazioni che ne accrescono la spesadi ss i cs 6cr diga dia baa
(Vedi la tabella.)
Oltre alle variazioni introdotte nel personale delle diverse direzioni e ricevitorie troviamo nella stessa categoria un aumento di lire 9500 per in- dennitá di lire {100 a ciascheduno dei 95 ricevitori particolari delle dogane, aventi uno stipendio di 600 ed 800 lire.
Il fitto dell’uffizio essendo inoltre a loro carico, non parrá per certo esagerata l’indennitá pro» posta, tanto piú dopo l’aumento generale del va- lore dei fitti,
Solo ci pare piú consentanco alla natura di que- sta spesa di collocarla nella categoria 60, relativa alle spese d’ulfizio. Perciò la presente categoria sarebbe ridotta a... . 0... 0... L. 1,028,732
nt
Se non che l’abolizione recente di ogni dazio sui cereali rende inutile in massima parte l’ufficio della gabella dei grani, per cui si richiedeva una spesa di circa lire 33,000 per lo stipendio di 28 impiegati.
Però la direzione ci osserva che alcuni di questi saranno tuttora necessari per verificare i carichi di grano, onde non succeda frode di altre merci, non che per operare le scrit- turazioni e le dichiarazioni volute dalla statistica e dallo adempimento delle formalitá tuttora prescritte alla introdu- zione, transito ed esportazione dei cereali,
Nell’assicurazione che bastino a ciò quattro commessi vedi- tori dei quali:
4,540
UNO AL see ee eee + La 2000 UNd diaz aa: de da 20000 + 3 1400 duea., .... dA «+» 1200
L. 4600
rimarrebbe ancora libera la somma di lire 28,400, qualora l’economia si potesse attuare sull’iatiero anno, ma do- vendo calcolare selo sopra move mesi, la riduzione sará dii una na e ae ona e La 21,100 che sottratta dalla succitata cifra di ....,.» 4,028,732
rimarrá per la categoria la somma di. . ... L. 1,007,632
la quale può anche essere senza nessun pregiudizio circo- scritta a lire 1,000,000.
La Commissione del bilancio, nel mentre acconsente a questo stanziamento, osserva che la linea doganale lungo il
