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la discussione avrebbe dimostrata la nessuna utilitá del suac- cennato approvigionamento.
In vista però dell’impegno contratto non vi proponiamo per questa volta di negare il fondo occorrente per questo acquisto.
La eccedente quantitá che ci si chiede di tabacchi d’O- landa e del Kentuky non risulta in niun modo necessaria od utile al servizio; e la direzione stessa non che il ministro dimostrarono di couvenirne ammettendo una diminuzione nell’assegnamento domandato in bilancio di lire 185,000.
La somma pertanto chiesta per la compra di tabacchi ri- marrá limitata a lire 2,251,900, che vi proponiamo di con- cedere.
Tra le spese per il servizio dei tabacchi trovasi pure una
sorima di lire {11,400 stanziata alla categoria 89 per l’aggio da corrispondersi ai magazzinieri dei tabacchi; questa somma è maggiore di lire 3000 in confronto dell’anno scorso per motivo di maggiore smercio. L’aggio goduto dai magazzinieri è tuttora regolato dal regio biglietto 9 feb- braio 1818, Osserviamo che d’allora in poi la consumazione dei tabacchi è poco meno che iriplicata, per cui il profitto dei magazzinjeri è pure cresciuto quasi nella stessa propor- zione.
Pare quindi opportuno di riformare i diritti a quest’aggio nel senso di acquisiare alle finanze una parte di quel mag- giore profitto che ora cade a intiero benefizio di quegli agenti,
