Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti I.pdf/205

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tascati e a quelli che hanno la cura e il governo dei cavalli, attese Ie maggiori spese a cui vanno soggetti questi individui per la specialitá della localitá, e un servizio piú faticoso, sembra equitativo un qualche maggiore compenso.

Finalmente riguardo all’aumento di lire 200 per indennitá di rappresentanza da concedersi al comandante del reggi- mento d’artiglieria di campagna stanziato alla Venaria, ben- chè ia Camera nella discussione del bilancio dello scorso anno avesse ridotto a lire 600 soltanto l’indennitá di lire 800 di cui godevano tutti tre i comandanti dell’artiglieria piazza, operai e campagna, tuttavia la vostra Commissione, fattasi a piú maturamente considerare | importanza maggiore del co- mando che esercita il colonnello del reggimento d’artiglieria di campagna in paragone dei suoi due colleghi del reggi- mento d’operai e di piazza, non esitò di proporvi la chiesta reintegrazione delle lire 800 per indennitá di rappresentanza, di cui fino allo scorso anno godeva il detto comandante del reggimento artiglieria di campagna.

Le condizioni della scuola d’applicazione richiedevano l’in- segnamento d’un nuovo professore per la costruzione dei ponti militari, e ragioni d’equitá consigliavano il pareggia- mento di due professori da lire 300 a lire 600, stipendio di cui godono gli altri sei. Questa spesa unita a quella stanziata a calcolo per le masserizie, legna, fassinate, ecc., necessarie alla applicazione pratica della scuola in lire 390, hanno causato egualmente l’aumento della categoria di lire 1700.

Nel riconoscere il vantaggio che a questa scuola d’appli- cazione per le armi speciali venga data tutta la perfezione di cui è suscettiva, la Commissione non dissente dai richiesto aumento, nella persuasione che, benchè essa sia stata traslata dall’Accademia militare, dove pareva essere sua sede na- iurale, al corpo d’artiglieria, essa non deve perciò cessare dall’avere una esistenza propria e indipendente, la quale offre sempre una garanzia maggiore d’imparzialitá e d’acces- sibilitá per l’istruzione dei differenti corpi a cui è destinata.

Sulla categoria 18, Cavalleria, sarebbe diminuita e traspor- fata alla nuova categoria 22 bis l’indennitá mensa agli uffi- ziali, lire 4500.

Idem, alla categoria 19, Artiglieria, lire 2200.

Categorie 20, 21, 22, Genio militare - Treno - Cacciatori franchi.

La prima di queste categorie presenta un leggiero aumento

di lire 732 BI per il primo corredo d’un maggior numero ; d’uomini di leva assegnato a questo corpo. La Commissione

dell’anteriore bilancio del 1853 chiamò l’attenzione del Mi- nistero su questo benemerito corpo, ed alle osservazioni che essa fece in quell’occasione, s’associa nuovamente la Com- missiune che riferisce sul presente bilancio. Essa ricorda an- cora al Ministero, e specialmente al signor ministro dei lavori pubblici, la posizione anormale in cui si trovano tuttora al- suni de’ suoi uffiziali aitualmente staccati per servizio dei la- vori marittimi, L’inferpellanza che a questo proposito mosse uno de’ suoi membri al ministro de’ lavori pubblici, e le spie- gazioni e promesse avutene dal medesimo ia dispensano dal- l’insistere ulteriormente su tale riguardo.

Sulla categoria Treno evvi una economia di lire 8702 81 causata dalla maggior deduzione per deficienze, minor nu- mero d’uomini assegnati al corpo, e d’altre leggiere economie.

Essendosi reso vacante il posto di colonnello del corpo, e riconoscendo il Ministero bastarvi un selo uffiziale supe- riore, la Commissione propone di sopprimere i due posti di colonnello e di maggiore, e sostituirvi uno di tenente-colon. nelle, Cosiceliè vi propone una riduzione di 3400 lire.

Quanto alla categoria 22, Corpo-franco, benchè apparisca una diminuzione di lire 400, essa non è che fittizia. V’è în realtá una richiesta maggiore di lire 800 per indennitá agli uffiziali di presidio a Lesseillon e una di lire 1000 per ie scuole reggimentali, da stabilirsi in questo come lo furono giá in tatti gli altri corpi dell’esercito. La Commissione non dis- senté da questo aumento.

Per l’indennitá mensa degli uffiziali si diminuirebbero sulia categoria 20 lire 700, per essere trasportate alla categoria nuova 22 Dis, come si effettuò colle altre armi, e lire 5400 sul Treno alla categoria 21.

Categoria 22 bis (nuova). Indennitá mensa degli uffiziali.

Art. 4 Fanteria di linea 20,000 Art. 2. Bersaglieri . . . . . 3,200 Art. 3, Cavalleria... 0.0.0... 4,500 Art. 5. Artiglieria... .0.0..0.0.. «2,290 Art. 6. Genio militare... .. 0... 700

Totale 30,600

Categorie 25, 24, 25, 26, 27, 28. Corpo dèi carabinieri reali - Id. dî Sardegna - Casa reale invalidi - Casa mili- - tare di S. HM. - Guardie del corpo e del palazzo reale.

Queste categorie non offrono variazione, nè per riguardo al loro effettivo, nè per il loro importo. Per ciò che concerne il corpo dei carabinieri reali si osserva soltanto una dimi- nuzione di lire 2589 06 per maggior deduzione in deficienze, ecc., ma la somma che la Camera volle nel bilancio dello scorso anno mantenere intatta, benchè sapesse anticipata- mente che non potrebbe consumarsi tutta stante la difficoltá del reclutamento per questo corpo, vi è conservata nella sua integritá. Consultando le situazioni di presenza di questo corpo al i° gennaio 1854 e 1° gennaio 18553 si rileva un aumento di circa 100 uomini; ciò che fa sperare che, dentro il corrente anno o nel prossimo, l’effettivo suo raggiungerá - quello sviluppo per cui la Camera intese che fossero man- tenute costantemente in bilancio le somme necessarie a cosí importante servizio.

Osserva anche la Commissione riguardo alla categoria 25, Casa reali invalidi, che l’assegnamento di lire 30,000 per

i spese varie (lettera B) deve essere regolarizzato a mente del

prescritto del regio decreto 21 agosto 1853, e bilanciato, non piú in somma rotonda di lire 30,000, ma categorizzato negli articoli di Medicinali, Bene armato, Arredi, ecc., a cui quella somma è destinata.

Categorie 29, 30, 31. Servizio sanitario - Direttore degli spedali, e compagnia infermieri - Mantenimento e cura degl’infermi. i

La pianta organica del Consiglio superiore di sanitá esi- stente prima della guerra venne nel 1859 ritoccata, e nel bilancio dello scorso anno era composta di un presidente con lire 2000, di due ispettori di sanitá a lire 3600, e di un ispettore di farmacia a lire 3600.

Col bilancio presente s’intenderebbe di attuare il nuovo ordinamento prescritto dal decreto 9 giugno p. p. anno, per cui il Consiglio superiore sarebbe composto di un presidente a lire 000, 2 ispettori di sanitá a lire 3600, 4 di farmacia a lire 5600, e un segretario a lire 2000. L’aumento proposto di lire 3000 al presidente (aumento a cui continua a rinunciare come per lo addietro l’attuale titolare), sarebbe motivato in ciò che sembra poco conveniente l’antica disposizione per cui tutti i membri del Consiglio erano meglio retribuiti del loro

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