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DOCUMENTI PARLAMENTARI

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In questa votazione i suffragi non potranno cadere se non sopra l’uno o l’altro dei due or detti candidati.

La nomina seguirá in capo a quello dei due candidati che avrá in suo favore il maggior numero dei voti validamente espressi,

Art. 69. A paritá di voti, il maggiore di etá fra i concor- renti otterrá la preferenza,

Art. 70. Non può esservi che una sola adunanza ed un solo squittinio in ciascun giorno. Dopo lo squittinio adunanza verrá sciolta immediatamente, eccettochè siansi proposte re- clamazioni intorno allo squittinio medesimo, sulle quali dovrá essere statuito dall’ufficio prima che sciolgasi l’adunanza in cui ebbe luogo, ;

$7.— Dell’ingresso in funzione dei consiglieri, della loro scadenza e surrogazione.

Art. 74. Sempre che dall’intendente sia stata riconosciuta regolare l’elezione, i consiglieri entrano in carica alla prima tornata del Consiglio che ha luogo dopo la nomina.

Art. 72. I Consigli si rinnovano per quinto ogni anno; nei primi quattro anni la rinnovazione è determinata dalla sorte; in appresso dall’anzianitá.

Art. 73. Inoltre la qualitá di consigliere si perde verifican- dosi alcuno degli impedimenti contemplati negli articoli 14 ed7.

Questa perdita è pronunziata dall’intendente, sentita la Commissione provinciale, salvo ricorso algovernatore, che statuirá definitivamente, sentito il Consiglio di Governo.

Art. 74. Non vi ha luogo a rimpiazzamento dei consiglieri che mancano nel corso dell’anno, salvo il caso in cui il Con- siglio comunale si trovasse ridotto a meno dei due terzi dei suoi membri.

Art, 75. I consiglieri sono sempre rieleggibili, fuorchè sieno caduti in uno degli impedimenti di cui agli articoli 44, 15 e 57.

Sezione II. — Delle adunanze e deliberazioni dei Consigli comunali, e delle loro attribuzioni.

8 1, — Delle adunanze e deliberazioni.

Art. 76. I Consigli comunali si raduneranno in tornata or- diparia due volte all’anno, la prima in aprile o maggio, e la seconda in ollobre o novembre, in modo che ciascuna tor- nala possa essere chiusa rispettivamente colla scadenza dei

‘ mesi di maggio e di novembre.

Art. 77, La tornata non può oltrepassare quindici giorni a

< meno che lo permetta espressamente l’intendente.

Art, 78.-I1 giorno dell’adunanza è indetto dal sindaco, pre- ‘via, partecipazione all’intendente.

<° Art. 79. L’intendente può autorizzare la riunione straordi- naria del Consiglio comunale sull’istanza del Consiglio dele- gato per un oggetto particolare che verrá indicato,

Può anche in caso di necessitá prescriverla d’ufficio.

Art. 80. Il governatore e l’intendente possono intervenire

‘ ai Consigli comunali, anche per mezzo di delegati; fanto gli uni che gli altri però nen avranno voto deliberativo.

Art. 81. I Consigli non possono deliberare se non inter- viene almeno la metá dei membri; però alla seconda convo- cazione le sedute sono legali ele deliberazioni valide, qualun- que sia il numero degli intervenienti.

Art. 82. Le adunanze dei Consigli comunali saranno pub- bliche di pien diritto tuttavolta che si tratierá di deliberare sopra i seguenti oggetti, cioè:

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1° 1 bilanci, tranne quelle parti dei medesimi che si riferi- scono agli stipendi ed al conto morale del sindaco;

2° Una spesa che eltrepassi il reddito ordinario dell’anno, od il fondo in cassa del comune, come pure i mezzi per farvi fronte;

3° La fondazione di uno stabilimento di pubblica utilitá ;

4° L’alienazione di stabili o diritti immobiliari di spettanza del comune; s

5° Lo stabilimento di un prestito;

6° La demolizione di qualche edificio pubblico o di antichi monumenti.

Tuttavia anche in questi casi la maggioranza dei membri presenti potrá, per considerazioni d’ordine pubblico e nello scopo di evitare gravi inconvenienti, determinare che l’adu- nanza non sia pubblica.

È vietata la pubblicitá delle adunanze sempre quando si tratterá di questioni riflettenti qualche persona, ancorchè la discussione insorga nell’occasione delle deliberazioni rela» tive agli oggetti sopra indicati.

Allorquando una questione di tal genere sia sollevata, il presidente ordinerá immediatamente che si sospenda la pub- blicitá della discussione, la quale non potrá aver Juogo tut- tavolta che sia chiesta dai due terzi dei membri presenti.

Art. 85. Il presidente potrá, dopo averne dato l’avverti- mento, far allontanare dalla sala delle adunanze nella parte dastinata al pubblico quelle persone che si facessero lecito di dare segni di approvazione o disapprovazione, 0 che fossero per eccitare qualsivoglia sorta di tamulto.

Egli inoltre potrá ordinare la formazione di un processo verbale contro il contravventore, e rimandarlo dinanzi al giudice di mandamento, il quale lo potrá condannare ad una ammenda estensibile a lire 15, ed agli arresti estensibili a giorni tre, senza pregiudizio delle pene piú gravi in cui fosse per avventura incorso,

Art. 84. Tutte le deliberazioni dei Consigli comunali sa- ragno inoltre pubblicate per copia all’albo pretorio nel primo giorno festivo o di mercato successivo aila loro data.

Saranno pure similmente pubblicate tutte le deliberazioni spettanti per loro natura alla competenza del Consiglio co- munale, le quali saranno prese dal Consiglio delegato nell’in- tervallo delle Sessioni in virtú dell’articolo 87.

Si intenderanno però eccettuate le deliberazioni concer- nenti al personale, ed inoltre il Consiglio potrá per gravi motivi statuire che una sua deliberazione benchè estranea al personale non sia pubblicata, main tal caso la risoluzione e- scludente la pubblicazione dovrá essere approvata dall’inten- dente,

82. — Delle attribuzioni dei Consigli comunali.

Art. 85, Il Consiglio comunale nella tornata d’autunno :

4° Elegge i consiglieri delegati;

2° Delibera il bilancio attivo e passivo del comune.

Art. 86. Nella tornata di primavera:

1° Rivede e stabilisce tulte le liste elettorali;

2° Esamina il conto reso dal sindaco per l’amministrazione dell’anno precedente a termini dell’articolo 102, e delibera sulla sua approvazione.

Art. 87. Se il sindaco di cui si debbe esaminare il conto è in carica, il Consiglio elegge nel suo seno un presidente che rimane investito dei poteri di cui all’articolo 301.

In tal caso il sindaco ha diritto di assistere alla discussione del conto, e si ritira soltanto al tempo della votazione, se- guita la quale riprende la presidenza.