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— 1583 —

x SESSIONE DEL 1858-54

Quello stato di cose veniva col tempo accertato da una Commissione della stessa Camera, composta di alcuni suoi membri competentissimi anche in simile bisogna, e con inter- vento pure d’un architetto civile.

La relazione di tale Commissione dava quindi luogo il 22 giugno 1852 ad una determinazione della lodata assemblea diretta a che l’ufficio della sua presidenza, concertandosi col Governo, provvedesse come meglio all’emergente.

Cosí appunto fu operato, e venne tosto combinata col mi- nistro delle finanze, che ne assumeva tutta la responsabilitá, la costruzione sull’area stessa del palazzo di un locale apposito per la sopra detta stamperia sulla scorta dei relativi piani ela- borati da due architetti civili.

Aggiudicata l’opera in appalto, visi pose mano alacremente, ed era essa compiuta sul finire del 1883 od in principio del cadente anno.

Ultimati e collaudati i lavori di varia natura occorsi per quell’opera, e procedutosi alla finale liquidazione del loro costo complessivo, si trovò ascendere questo alla total somma di lire 61,779 55, come l’ufficio centrale ebbe a rilevare dalla relazione in proposito rasseguata alla Camera elettiva il 6

giugno ultimo passato dalla Commissione che riferiva presso’

la medesima intorno all’attuale progetto di legge, stato poi adottato da quell’Assemblea il 4 del corrente dicembre.

E qui giova aggiugnere che il divisato nuovo locale venne tosto occupalo dalla stamperia per cui era stato costrutto, e che la somma impiegatasi dalle finanze per la sua costruzione non è punto improduttiva per l’erario, scorgendosi dal docu- mento stampato (n° 121), stato distribuito nei passati giorni, che il tipografo della Camera dei deputati corrisponde per quel locale l’annua pigione di lire 5000, la quale, natural mente, fa parte dei prodotti demaniali.

Bopo questi cenni intorno alle origini dell’opera e della spesa di cui si ragiona, è ora da avvertire che, a fronte delle straordinarie ed urgenti circostanze avanti narrate, nessun relativo stanziamento di somma essendosi fatto nei passati bilanci ed i pagamenti occorsi per la costruzione del locale essendosi operati in via provvisoria per mezzo dei contabili de! demanio, siccome ebbe il signor ministro delle finanze ad esporre all’altro ramo del Parlamento (stampato distri- buito, n° 958), vuol essere attualmente ogni cosa regolarizzata per via di una legge speciale ; ed è questo appunto il prov= vedimento bramato dal Ministero.

Signori, i due articoli del sottopostovi progetto tendono all’approvazione della spesa nella giá riferita somma di lire 61,779 55, colla di lei applicazione ad un’apposita categoria del bilancio pel i8%3 dell’in allora azienda generale delle finanze, essendosi appento in detto anno costrutto il locale nel fabbricato demaniale in cui siede la Camera elettiva, come sta espresso nel primo dei divisati articoli.

Il vostro ufficio centrale, esaminati in ogni loro aspetto i fatti dai quali procede l’attuale progetto ci legge, e tenuto conto della natura affatto speciale delle circostanze che si ve- rificano nel presente caso, per quanto sia dell’insolito avvia- mento dato a questa pratica, riconoscendo che trattavasi di una spesa necessaria ed urgente, la quale poi riuscí eziandio produttiva per l’erario, non trovò soggetto ad osservazioni contrarie alla proposta ministeriale; epperciò esso propone al Senato l’adozione del detto progetto nel tenore che gli venne sottoposto.

Prorogazione a tutto luglio dell’esercizio provvisorio dei bilanci del 4854,

Progetto di legge presentato alla Camera il 19 maggio 1854 dal presidente del Consiglio ministro delle fi- nanze (Cavour).

Sicnori! — Con tutto il volgente mese ha termine l’auto- rizzazione conferta al Governo del Re colle leggi del 29 di- cembre 1883 e 23 marzo ultimo scorso, di riscuotere le tasse ed imposte e di pagare le spese relative all’esercizio 1834.

Sebbene la discussione dei bilanci presso codesta Camera sia pressochè compiuta, essendovi tuttavia motivo di credere che la definitiva loro sanzione non potrá aver luogo prima del finire di giugno, il Governo del Re reputa quindi indispensa- bile di sottoporvi il necessario progetto dilegge onde gli sia continuata la facoltá di esercire provvisoriamente fino a tutto luglio prossimo venturo il bilancio del 1854.

PROGETTO DI LEGGE.

Articolo unico, La facoltá di riscuotere le tasse ed imposte sí dirette che indirette, di smaltire i generi di privativa de- maniale e di pagare le spese dello Stato, concessa al Governo del Re colle leggi del 29 dicembre 1853 e 23 marzo 1854 è prorogata a tutto il mese di luglio dei corrente anno.

Relazione fatta alla Camera il 20 maggio 1854 dalla Commissione composta dei deputati Ara, Despine, Giovanola, Farina Paolo, Biancheri, Sappa, e Lanza, relatore.

Sionori! — La nuova domanda che vi ha presentata il Mi- nistero per protrarre di altri due mesi la facoltá dell’esercizio provvisorio del bilancio 1854, che sta per cessare collo spi- rare del mese corrente, non può essere rifiutata; poichè lo Stesso motivo che giá v’indusse in quest’anno per ben due volte a concedere tale eccezionale esercizio dura tuttora, nè può farsene imputazione al Ministero se prima d’ora non è stato rimosso.

Il voto manifestato da voi che il bilancio del 1854 fosse minutamente analizzato dalla Commissione fu la sola causa del ritardo recato alla compiuta approvazione dei bilanci parziali.

L’intendimento però fu ottimo, in quanto che si è creduto con ciò di preparare un assai piú facile e pronto esame del bilancio £1855, il quale, se potrá essere approvato in questa stessa Sessione, sará esaudito il desiderio vostro, che è pur quello della nazione, di uscire infine dal provvisorio per en- trare definitivamente nel sistema normale.

Questo vantaggio è sí al vivo sentito dalla vostra Commis- sione che vi propone di porgere speciale invito alla Commis- sione generale del bilancio, perchè voglia raddoppiare di zelo e di attivitá onde porre il Parlamento in grado di raggiun- gere lo scopo. .

Non giá perchè si dubiti che eguale non sia la sua inten- zione e volontá, ma, animata dalla rinnovata ed esplicita ma- nifestazione del vostro voto, la Commissione del bilancio troverá maggior lena per proseguire nel suo lavoro.

Intanto vi proponiamo l’approvazione pura e semplice del- l’unico articolo di legge che concerne il presente progetto.

LR EI