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Pagina:Pascarella - Sonetti.djvu/144

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XII.


Ché qui fra re, ministri, baricelli,
Sapienti... dice, è inutile a parlanne,
Percui, sa, me ridia li giocarelli,
4Che fo tela! — Ma scusi le domanne,

Fece lei, lei che vo’? — Tre navicelli.
— E ognuno, putacaso, quanto granne?
— Eh, fece lui, sur genere de quelli
8Che porteno er marsala a Ripa granne29.

— Va bene, fece lei, vi sia concesso. —
Capischi si com’è? Je venne bene,
11Che je li fece da’ quer giorno stesso.

E lui, sortito appena da Palazzo,
Prese l’òmini, sciòrse le catene,
14E agnede in arto mare com’un razzo.




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