Pagina:Pastor fido.djvu/12

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   Il destinato segno,
   Chi d'altra cosa ebbe vaghezza, come
   Ciascun suo piacer segue,
   La maggior parte amica
   Fù de le sacre Muse: amore, e studio
   Beato un tempo, hor infelice e vile.
   Ma chi mi fa veder dopo tant'anni
   Qui trasportata, dove
   Scende la Dora in Po, l'Arcada terra?
   Questa la chiostra è pur, questo pur l'antro
   Dell'antica Ericina.
   E quel che colà sorge è pur il tempio
   A la gran Cintia sacro. Hor qual m'appare
   Miracolo stupendo?
   Che 'nsolito valor, che virtù nova
   Vegg'io di traspiantar popoli, e terre?
   O fanciulla Reale,
   D'età fanciulla, e di saver già donna,
   Virtù del vostro aspetto,
   Valor del vostro sangue,
   Gran catarina (hor me n'avveggio), è questa