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Di quel sublime, e glorioso sangue,
A la cui monarchia nascono i mondi.
Questi si grandi effetti,
Che sembran maraviglie,
Opre son vostre usate, opre natie.
Come à quel Sol, che d'oriente sorge
Tante cose leggiadre
Produce il mondo, herbe, fior, frondi e tante
In cielo, in terra, in mar alme viventi;
Così al vostro possente, e chiaro Sole,
Ch'uscì dal grande, e per voi chiaro occaso
Si veggon d'ogni clima
Nascer province, e regni,
E crescer palme, e pullular trofei,
A voi dunque m'inchino altera figlia
Di quel Monarca, à cui
Nè anco quando annotta, il Sol tramonta,
Sposa di quel gran Duce,
Al cui senno, al cui petto, alla cui destra
Commise il ciel la cura
De l'Italiche mura.