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ATTO TERZO
SCENA IX
SATIRO.
OSTUI crede à Corisca? e segue l’orme
Di lei ne la spelonca d’Ericina;
Stupido è ben chi non intende il resto.
Ma certo e’ ti bisogna haver gran pegno
De la sua fede in man, se tu le credi,
E stretta lei con più tenaci nodi,
Che non fec’io quando nel crin la presi.
Ma nodi più possenti in lei de i doni
Certo havuto non hai. Questa malvagia
Nemica d’honestate hoggi à costui
S’è venduta al suo solito, e qui dentro
Si paga il prezzo del mercato in fame.
Ma forse costà giù ti mandò il cielo
Per tuo castigo, e per vendetta mia.
Da le parole di costui si scorge
Ch’egli non crede in vano, e le vestigia