Pagina:Pastor fido.djvu/173

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   Nel condussero al tempio.
   Ch.E per far che? Er. Per meglio trar da lui
   Di questo fatto il vero, e chi sa? forse
   Non merta impunità l’haver tentato
   Di por man ne’ ministri, e ’ncontra loro
   La maestà sacerdotale offesa.
   Havessi almen potuto
   Consolarlo, il meschino
   Ch.E perche non potesti?
   Erg.Perche vieta la legge
   Ai ministri minori
   Di favellar co’ rei.
   Per questo sol mi sono
   Dillungato da gli altri,
   E per altro sentiero
   Mi vò condurre al Tempio,
   E con prieghi, e con lagrime devote
   Chieder al ciel, ch’à più sereno stato
   Giri questa oscurissima procella.
   A Dio cari pastori
   Restate in pace. e voi co’ prieghi nostri
   Accompagnate i vostri.
   Ch.Così farem, poi che per noi fornito
   Sarà verso il buon Silvio il nostro à lui
   Cosi devoto officio.
   O Dei del sommo cielo
   Deh mostratevi homai
   Con la pietà non col furore eterni.