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Pagina:Penombre.djvu/34

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32 PENOMBRE


Ed io contemplo e scrivo e suggo il buono,
     Santo licor che il mio pensiero inolia,
     E mi muoia il pensier se anch’io non sono
               76Un’arpa eolia!

È rima, è strofa qui tutto che giunga;
     Fin dai bimbi che all’aria mattutina
     Portano a passeggiar l’acuta e lunga
               80Tosse ferina.

O Noli, o solitaria pescatrice
     Tutta cinta di torri e di madonne,
     Dio protegga il tuo mar, la tua pendice
               84E le tue donne!

Le negre donne tue che ritte stanno,
     Le donne per l’Italia affaccendate,
     Che prolifican liete un mozzo all’anno
               88Per le fregate!

Noli, Settembre 1864.