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294 pensieri e discorsi

non sentiamo ancora e non sentiremo forse mai... Ma lasciateci, dunque, entrare! Scuotiti dalla tua estasi tu, o sacerdote dell’Alto, e volgiti a dire le parole degli angeli, con le quali essi aprirono l’Era del Cristo, e le quali costoro qui del vestibolo dimenticano: Pace agli uomini di buona volontà! Ognuno entri con la fede che può, con la speranza che sa, pur che in lui sia l’amore; e l’amore vi è in ognuno, s’egli è uomo, perchè l’uomo vuol essere uomo, non ostante che la bestia che è in lui, voglia anch’essa rimaner bestia!



X.


Entrate, dunque, o uomini di buona volontà. Perchè no? Le sue preghiere ci faranno bene. Perchè no? Un gesto, un grido che noi facciamo, si propaga per tutto, urta d’un moto, quanto si voglia impercettibile e inconcepibile, le stelle più lontane, fa oscillare l’universo: e il prorompere di così imperiosa volontà di bene da così pura anima sarà in vano? Oh! prega, prega, o santo vescovo! Tu leggi nel vangelo del tuo giorno anniversario: — udrete battaglie e rivoluzioni... bisogna che avvengano... sorgerà razza contro razza, e regno contro regno... — Prega per la nostra Patria...



XI.


Non è felice la nostra Patria, o padre! Ella è ristretta e povera per i suoi figli; e cercò, al pari