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PENSIERI E GIUDIZI 33

I.


Il genio è da considerare come un anello fra la nostra e una razza superiore che seguirà alla nostra e che forse esiste di già in altri pianeti. Il sentimento e il presentimento di tale razza è in tutte le manifestazioni ideali della vita umana, specialmente nella musica. Il tormento di tutti gli spiriti eccelsi di voler penetrare il mistero della destinazione umana: tutta la filosofia e la religione degli animi sublimi si riduce a questo sentimento, che è come la nostalgia dell’infinito. Il genio è la sintesi e l’espressione di questo sentimento, la prova più positiva della gradazione e perfettibilità della nostra razza.


II.


Il genio latino non vede e non rappresenta generalmente che la superficie delle cose: esso ha la misura e la simmetria, e di queste singolarmente si piace nella composizione dell’opera d’arte. Virgilio nella letteratura latina è una eccezio-