Pagina:Periodi istorici e topografia delle valli di Non e Sole nel Tirolo meridionale (1805).djvu/134

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Ritornando alla Pieve di Fondo, appartiene a questa il picciolo Villaggio di Tret, ove si cuoce un’eccellente calcina, che serve a molte Pievi. Nel monte Curon si ritrovano due laghi.

S. Lucia è santuario poco distante da Fondo con una sola chiesa in eminenza.

La Pieve di Sarnonico segue a quella di Fondo, è situata la maggior parte in pianura, ha li medesimi prodotti senza vino, abbonda di prati da monte, e di legna d’ogni sorta: vi si comprende anche il noto vasto monte Roven, che in parte appartiene ad altre Pievi. Questo monte si è appunto quello, ove per tradizione successe il fatto accennato nella Storia dell’infelice Perizali.

Sarnonico Pieve, e Capoluogo non molto grande, ha la chiesa parrocchiale, e questa già 1 l’anno 1272 era dedicata a S. Lorenzo. Il suo campanile l’anno 1799 crollò in tempo di notte, e cagionò qualche danno al volto della chiesa: ora da’ fondamenti si principiò a fabbricarlo di nuovo. Sopra la Villa si ritrova un castello, che ne’ tempi di mezzo apparteneva alla famiglia Morenberg, dalla quale ne porta il nome, e che non ha niente di particolare. La famiglia Morenberg si ritrova inscritta nella matricola tirolese l’anno 1563; ma verso la metà del secolo passato venne a mancare, ed il castello con altri stabili passò alli Baroni di Cles.

Malosco, Villaggio in qualche altura sopra Fondo, ha castello, feudo mensale di Trento, con un picciolo feudo: dacchè la famiglia de’ Conti Guarienti di Val di Non si è ultimamente estinta, passò a quelli di Trento. Non è probabile, che questo sia l’antico castello Malosco, scoprendosi sopra la Villa vestigia di più antica fabbrica, e qui ne’ secoli di mezzo fioriva l’antica famiglia Maluschi, ossia Malusci, che si ritrova nella matricola del Tirolo. In un documento dell’anno 12332 viene nominato Odorico de Malusco; da altro documento3 veniamo a conoscere, che nell’anno 1507 ancora esisteva; ma dopo quest’epoca non ne abbiamo ulteriori notizie.

Cavareno è il più grande Villaggio della Pieve.

Rufredo fu descritto nella giurisdizione di Castelfondo.

Sejo è picciola Villa.

Vasio è un’altra picciola Villa; quì si ritrova un castello di tal nome, feudo mensale, che appartiene alli Conti d’Arz: ne’ secoli di mezzo ritroviamo una famiglia di tal nome: abbiamo veduto in originale un recesso segnato in Proves li 24 Aprile 1430, nel quale viene nominato Sigismondo di castel Vasio; ma non ritrovandosi tal nome nella matricola tirolese, mi fa sospettare, che fosse una linea di qualche antica famiglia, la quale poi sia mancata, e forse gl’istessi di Malosco.

  1. Notizie trentine Vol. II. pag. 598.
  2. Monumenta Ecclesiæ Trident. Vol. III. pag. 60.
  3. Loc. citat. pag. 171.