Pagina:Periodi istorici e topografia delle valli di Non e Sole nel Tirolo meridionale (1805).djvu/62

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S’ incominciò dunque la guerra dalla parte del Reno dalle forze combinate di austriaci, prussiani, ed altri Principi dell’ Impero. Grandi sono le vicende, che avvennero in quelle parti, e nel cuore della Francia, vasto argomento d’ istoria. I francesi quando ebbero de’ vantaggi al Reno volsero le armi anche ad altri confini. Occuparono il contado di Nizza, e già principiava l’ Italia a temere di qualche invasione. Passarono gli anni 1793, e 1794 nel Genovesato, e nel Piemonte con varia fortuna, e la Lombardia austriaca guernita di truppe sotto il generale barone Devins restò coperta, e difesa per tutto l’ anno 1795.

Il generale Devins dopo un rovescio fu richiamato, e vi fu sostituito il barone di Beaulieu, il quale dopo aver militato, come generale di artiglieria ne’ Paesi Bassi, al principio del 1796 venne in Milano, generale in capo dell’ armata d’ Italia. Anche in Parigi dal Direttorio si pensò di dare il cambio al generale Scherer comandante l’ armata francese, e vi fu destinato Napoleone Bonaparte. Da relazioni avute, quest’ uomo straordinario, che nel corso delle imprese e vicende divenne tanto insigne, e grande, è oriondo da San Miniato nella Toscana; nacque in Ajaccio picciola città della Corsica li 15 Agosto dell’ anno 1769 da genitori di mediocre fortuna; fu mantenuto nelle scuole dell’ isola fino all età di anni sedici; indi per la protezione del marchese Maupertuis Vicerè dell’ Isola venne arruolato in uno de’ collegi militari alimentati a spese del Re di Francia: in seguito della rivoluzione guadagnossi il cuore di Carnot, come pure di Barras, il quale lo aveva conosciuto fedele, e valoroso nella difesa, e ripresa di Tolone. Questi dunque in età di anni ventisette creato generale in capo con trentamila uomini provveduti di artiglieria grossa, ma in gran parte armati di soli bastoni, supera li alti gioghi alpini, e qual altro Annibale mostra a’ suoi soldati come facile la conquista delle ridenti campagne del giardino europeo. 1 La sua venuta per monte Cenisio fu un fulmine, che fece retrocedere l’ armata austriaca, e dopo molte sconfitte, singolarmente a Lodi, la obbligò a ritirarsi sino a Roverbella sul Mantovano, e il francese generale Massena li 14 di Maggio occupò Milano, la qual città gli si arrese subito a tenore di un antico concordato, che passando l’ inimico il Ticino la città si può rendere: e il teatro della guerra fu trasportato nello stato veneto.

Se ne divulgò subito la fama, e la costernazione divenne generale, tanto più, che le gole del Tirolo meridionale erano aperte, e la stessa milizia urbana era ita in disuso. Perciò li 17 Maggio dello stesso anno 1796 l’ imperial regio Governo dell’ Austria superiore di concerto colla Provincia tirolese fece noto, che l’ armata imperial regia d’ Italia era per entrare almeno in parte nel Tirolo, e che già in Roveredo, e ne’ contorni erano entrate molte truppe, e li carriaggi di bagaglio con alcuni mila cavalli per dove pure si erano istradati gli ammalati, e molti attrezzi militari. Perciò ordinava per la difesa militare:

  1. Istor. del 1797 Part. III. pag. 187.