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Esso consiste in un pezzo di legno stiacciato e ricurvo che brandisce descrivendo un circolo.
Le bambine australiane amano moltissimo i canguro e li addomesticano tanto, che essi saltellano liberi intorno alle loro case.
I serpenti abbondano nei boschi dell’Australia, ed i ragazzi danno loro la caccia e li riportano a casa infilati in un bastone, in trionfo.
Quel che s’è detto dei ragazzi australiani si può applicare anche ai piccoli abitatori della Nuova Zelanda e della Tasmania, le quali formano il gruppo delle colonie dell’Australia.
La vita di ragazzi nei remoti distretti della città del Capo di Buona Speranza e dell’Africa meridionale, somiglia a quella dei piccoli inglesi del Canadà; ma di molti divertimenti, tanto gustati da questi, non possono goderne i ragazzi in Africa per causa del clima.
Nelle fattorie dell’Africa meridionale ci sono molti servi negri i quali, se trattati bene, si affezionano ai piccoli padroni. Essi insegnano loro a pescare a cacciare, ed a guidare i buoi.
Nelle Indie gli inglesi sono come a casa loro, e quel paese, di cui la regina porta il titolo d’imperatrice, è una seconda patria per essi.
Anche là le famiglie costrette a vivervi o per impieghi o per traffici, tengono servi indigeni, i quali agitando grandi ventagli, rendono più tollerabile la temperatura soffocante delle stanze.
Anche nell’India ci sono scuole ordinate come in Inghilterra, e i ragazzi, che fatti adulti ritornano in patria,