Pagina:Perodi - I bambini delle diverse nazioni, Firenze, Bemporad, 1890.djvu/171

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Da noi si parla molto del vecchio Ceppo e spesso lo vediamo nelle incisioni carico di regali per i bimbi e col vestito chiazzato di neve. Anche gli inglesi ed altri popoli europei lo rappresentano così, ma questo buon vecchio, parente stretto della Befana, che il 6 gennaio visita le case dei bambini buoni, non ha nulla di comune col vecchio Kriss Kringle, il quale non scende mai dalla slitta nè si diparte mai dalle sue renne fedeli. La slitta è piena di doni per quei bimbi che non conoscono neppur di vista i capricci, non sanno che cosa siano disubbidienze. Le renne corrono veloci più di qualsiasi cavallo; e benchè non si vedano, pure hanno le ali ai piedi. E questa velocità è necessaria davvero, poichè l’America è un gran paese e Kriss Kringle deve percorrerlo tutto la vigilia di Natale, per contentare i bimbi buoni, che hanno fede in lui e appendono la calza accanto al focolare; e Kriss Kringle, che si suppone passi sui tetti delle case con la slitta tirata dalle renne, si ferma a ogni fumaiolo e vien giù per la cappa del camino, senza insudiciarsi di fuliggine, ed empie di balocchi le calze dei bimbi buoni. Mi raccontava un bimbo americano, che aveva tanto sentito parlare del buon vecchietto, che non voleva addormentarsi la vigilia di Natale, per riuscire a vederlo. Quel bimbo fece come tutti i suoi compagni, e nonostante il proponimento di star desto, ben presto chiuse gli occhi e quando li riaprì vide la sua mamma che empiva la calza di bei doni.

I divertimenti dei bimbi americani differiscono molto da quelli dei nostri bambini per ragione del clima. L’America del nord è un paese molto freddo; il suolo colà è coperto di neve per più mesi dell’anno, e ogni ruscello o torrente trascina grandi massi di ghiaccio ed ha quasi sempre la su-