Pagina:Perodi - I bambini delle diverse nazioni, Firenze, Bemporad, 1890.djvu/173

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che paiono cannonate sparate dalle nubi contro la terra e sono assuefatti a non rifugiarsi sotto gli alberi, ma a restare invece nel luoghi scoperti, ove difficilmente cade il fulmine, il quale a preferenza colpisce le cime elevate. Queste burrasche sono accompagnate da una pioggia torrenzale e vengono all’improvviso, ma cessano pure molto presto e dopo una mezz’ora il terreno è asciutto come prima.

I grandi calori estivi fanno maturare in America tutti quei frutti che abbiamo nell’Italia centrale, più gli altri che giungono a maturità soltanto in Sicilia e in Sardegna come il banano, e delle frutte si fa un grande consumo a Nuova York e i bambini ne mangiano in quantità, liberi come sono di fare quello che vogliono.

Il criquet, il lawn-tennis, il giuoco delle bocce, sono i divertimenti preferiti dei ragazzi americani, oltre al montare a cavallo, al remare e al costruire e armare un piccolo cutter e partire con quello per qualche gita piacevole nei mesi estivi.

Anche da grandi i ragazzi americani conservano quella indipendenza che le mamme hanno inculcato loro da piccoli; e infatti appena terminati gli studj, e spesso anche prima, abbandonano la casa per andare a far fortuna nel mondo.

L’ambizione di ogni ragazzo americano è di doventar presidente della Repubblica, e quella ambizione è tenuta desta dai maestri e dai genitori, i quali ripetono continuamente al piccolo cittadino degli Stati Uniti:

— Cerca di essere un bravo ragazzo e di studiar bene, così un giorno sarai presidente. —

Lincoln e Garfield erano poveri da piccoli, perciò il loro esempio desta in molti la speranza.