Pagina:Perodi - I bambini delle diverse nazioni, Firenze, Bemporad, 1890.djvu/77

Da Wikisource.

— 69 —

Basterà che accenni al swjatki, un’epoca dell’anno dedicata alle negromanzie ed alle superstizioni, che cade insieme con la nostra settimana di Natale, lasserà di Wassili, che è l’ultima sera dell’anno, e finalmente la Masslianitza (carnevale russo o settimana del burro) con la quale terminano tutte le feste invernali.

A Pietroburgo specialmente si fanno molti preparativi per quella festa. La città è piena di giocolieri ambulanti, di teatri, di serragli di bestie feroci. Uomini vestiti da contadini con grandi barbe bigie posticcie fanno di tutto per divertire l’uditorio narrando storie curiose, e facendo gesti e giuochi.

In quella occasione ogni bimbo russo mangia il blini, che è fatto di fior di farina, burro e crema. Senza il blini la settimana del burro non sarebbe completa. I ricchi vi stendono sopra il caviale, i poveri burro o crema acida, ma nessuno ne fa a meno, come in Italia, per Natale, non si fa a meno del panettone o del panforte.