Pagina:Perodi - I bambini delle diverse nazioni, Firenze, Bemporad, 1890.djvu/94

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gio e alla forza di resistenza, formano la base della educazione del gentiluomo inglese. I ragazzi non devono essere aggressivi nè provocanti; essi devono essere coraggiosi all’occorrenza, cortesi con le sorelle e rispettosi verso i maggiori.

Nei giorni festivi i ragazzi inglesi si divertono davvero. Sia pure inverno o estate, hanno sempre modo di passare allegramente il tempo. La scuola è divisa, generalmente, nella Gran Brettagna, in tre periodi, così i bambini hanno tre vacanze: per Pasqua, a metà dell’estate e per Natale. Per Natale e per Pasqua è uso di scambiare carte di augurio, ornate di graziosi paesaggi, di fiori e di versetti. Un tempo si solennizzava anche Santa Valentina, ma ora il Natale, la Pasqua e il giorno anniversario della nascita hanno fatto metter da parte in molte famiglie la buona Santa Valentina.

Con quelle carte si fanno dei graziosi albums, che regalati ai bambini poveri, li rendono felici.

I bambini di famiglie comode fanno, in primavera, delle gite in campagna, vanno ai bagni di mare e si divertono a bordeggiare in barca. Ma altri bambini inglesi, e questi sono numerosissimi, non hanno forse da mangiare, e per loro non c’è nè giuochi nè divertimenti; forse non hanno mai veduto il mare nè la campagna. Fino da piccini debbono alzarsi presto e lavorare per i genitori prima di andare a scuola; dopo, appena tornati a casa, lavorare di nuovo.

Ve ne sono poi migliaia e migliaia che lavorano nelle miniere, nelle fabbriche, e quelli non hanno balocchi nè agi, e nessuno prende cura di loro.

Il balocco preferito della bimba inglese è la bambola. In qualunque fase della vita ella sia, la bambola è il suo amore, e ne ha cura come di un baby. La bimba trascura per la bambola nuova anche il gatto. Qualche volta la